Capodanno "ecologico", consigli su come separare bene i rifiuti e vivere un Capodanno "green"

Le festività natalizie appena trascorse e il Capodanno in arrivo, oltre a momenti di gioia e convivialità, portano con sé l'incombenza di sistemare la casa dai "residui": imballaggi, carta, nastri e biglietti d'auguri, involucri in cartone e plastica. E ancora, avanzi di cibo e bottiglie di vetro. Per vivere le festività nel segno della sostenibilità e agire per il bene dell’ambiente, è importante essere informati sul corretto conferimento di tutti i materiali, così da poter avviare a corretto recupero il maggior numero possibile di scarti. Di seguito i consigli del Rifiutologo, l'app per smartphone e tablet di AcegasApsAmga (www.ilrifiutologo.it).

 

Brindisi ecologici al 100% e corretto conferimento dei rifiuti organici

Dopo il brindisi di Capodanno, le bottiglie vuote vanno conferite nei contenitori dedicati.

Il vetro è infatti un materiale amico dell’ambiente, perché può essere riciclato al 100% e all’infinito.

Molti dei rifiuti prodotti dagli italiani nel corso delle festività natalizie è costituito anche dal cibo: si stima che il valore di cibi e bevande programmati e non consumati sulle tavole degli italiani ammonti ad almeno mezzo miliardo.

Ridurre gli sprechi di cibo permette non solo un sensibile risparmio sull'economia domestica, ma porta anche alla diminuzione della produzione dei rifiuti. E’ importante differenziare correttamente conferendo questi rifiuti nel contenitore della frazione organica o, per chi ne fosse provvisto, possono essere riutilizzati attraverso l'uso della compostiera, un contenitore che trasforma gli scarti organici (residui dei pasti, erba e fogliame) in concime attraverso un processo di decomposizione naturale. E’ importante ricordare inoltre che se gli scarti dei crostacei, e simili vanno conferiti nei contenitori per l’umido, al contrario i gusci dei molluschi (come le valve delle cozze) non sono compostabili e devono andare nei cassonetti riservati al rifiuto secco non riciclabile.

 

I fuochi d’artificio

Tipici del Capodanno sono anche i fuochi d’artificio in molteplici varianti. E’ importante ricordare però che si tratta di prodotti potenzialmente pericolosi e che vanno utilizzati con le dovute precauzioni, oltre che nel rispetto degli altri, sia uomini che animali. Che si tratti di fontane, petardi o bengala, una volta utilizzati ed esauriti, vanno conferiti nel contenitore del rifiuto secco non riciclabile; in caso però non siano esplosi non devono assolutamente essere conferiti nei contenitori dei rifiuti: trattandosi di sostanze pericolose ed esplosive è importante contattare ditte specializzate o i vigili del fuoco.

 

Pacchi e carta da regalo

Gli imballaggi voluminosi in cartone devono essere ridotti di volume e conferiti insieme alla carta negli appositi contenitori stradali. La carta da regalo, se dorata o argentata, deve essere conferita nell’indifferenziato così come i nastri e i fiocchi colorati che decorano i pacchi dono. Il consiglio, comunque, è riciclarli per altri regali, se non sono danneggiati: anche così si dà una mano all'ambiente.

 

Imballaggi in plastica e giocattoli: un destino diverso nella differenziata

Gli imballaggi in plastica o polistirolo vanno inseriti nei contenitori della plastica; se di grandi dimensioni, la loro destinazione sono i Centri di raccolta gestiti da AcegasApsAmga. Nel caso in cui siano sporchi, vanno insieme all’indifferenziato.

Invece i giocattoli non elettronici (che funzionano senza corrente elettrica) come macchinine o pupazzi, anche se di plastica, vanno nell'indifferenziato. Attenzione però: se sono in buone condizioni possono essere oggetto di raccolte a scopo benefico, in generale AcegasApsAmga consiglia in questi casi di donare alle onlus del territorio qualsiasi bene che sia ancora funzionante e utilizzabile, giocattoli compresi.

 

Le vecchie luci di Natale diventano RAEE

Ogni anno si scopre che alcune file di luci colorate, che hanno decorato alberi di Natale, presepi e gli esterni delle abitazioni, non funzionano più. Se non sono più utilizzabili, diventano RAEE (Rifiuti da Apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere consegnate ai Centri di raccolta. Un destino sostenibile per gli alberi di Natale          Gli abeti senza radici, non più trapiantabili, possono essere trasformati in fertilizzante da riutilizzare in agricoltura. Per questo motivo non vanno abbandonati accanto ai cassonetti, ma consegnati ai Centri di Raccolta. Come negli altri mesi dell’anno, inoltre, per gli scarti verdi AcegasApsAmga offre un servizio di ritiro “porta a porta” gratuito, su prenotazione chiamando il numero verde 800 955 988.           Anche gli alberi di Natale sintetici, se non più utilizzabili, vanno conferiti ai Centri di Raccolta.

Giorni e orari di apertura dei Centri di raccolta a Trieste

Anche durante il periodo natalizio i centri di raccolta di Trieste, salvo le chiusure nei giorni 1 e 6 gennaio 2018 (6/1 aperto solo il centro di Raccolta di Roiano come indicato), sono aperti nei seguenti orari:

 

Centro di Raccolta San Giacomo

Via Carbonara 3

Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00 - domenica dalle 9.00 alle 13.00

 

Centro di Raccolta Roiano

Via Valmartinaga 10

Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00

26 dicembre 2017 e 6 gennaio 2018 aperto dalle 7.00 alle 13.00

 

Centro di Raccolta Opicina

Strada per Vienna 84/a

Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00

 

Centro di Raccolta Campo Marzio

Via Giulio Cesare 10

Orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle ore 6.00 alle 11.00 - dalle ore 14.00 alle 19.00