«Assunzione di personale ausiliario, tecnico, amministrativo e di insegnanti di sostegno»

«L’accordo che sta per essere firmato tra Regione e Ministero dell’Istruzione prevede l’assunzione a tempo determinato di personale ausiliario, tecnico, amministrativo e di insegnanti di sostegno per l’anno scolastico 2019-2020 con oneri a carico della Regione. Serve che al tavolo romano venga segnalata la situazione dei precari delle scuole comunali, trattati finora con disparità rispetto a quelli statali». A dirlo è il Consigliere regionale Piero Camber intervenendo in VI Commissione durante l’audizione dell’Assessore Rosolen sul percorso di regionalizzazione della scuola. «Il problema è noto – ricorda Camber -: secondo il cd. Decreto Dignità, i precari delle scuola appartengono a due mondi diversi. La possibilità di superare i 36 mesi di lavoro per i contratti di lavoro a termine anche per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche ed educative riguarda solo i precari statali ma non quelli comunali». «Diversa anche la chiamata del lavoratore precario: le realtà scolastiche comunali devono ricorrere ai Centri per l’impiego mentre le scuole statali attingono alle proprie graduatorie d’istituto». «Ho così chiesto – conclude Camber - all'Assessore competente ed al dirigente, presenti oggi in audizione, di poter verificare con l’Ufficio scolastico regionale come rendere possibile l’accesso dei precari comunali alle graduatorie d’istituto che verranno utilizzate (Art. 5.4 Bozza di accordo FVG – MIUR) per le assunzioni con contratto a tempo determinato».