Barcolana, l’artigiano Conticelli dona alla città una sua opera

Cerimonia partecipata oggi nel Salotto Azzurro Municipale, con gli assessori comunali Francesca De Santis, Michele Lobianco e Lorenzo Giorgi, il consigliere comunale Maria Teresa Bassa Poropat e numerosi rappresentanti del FAI (Fondo Ambiente Italiano) per la consegna del dono da parte dell’artigiano Stefano Conticelli di una sua importante opera: 7 “TABLEAUX VIVANTS” dedicati al mare e alla sua salvaguardia - in occasione della 51° edizione della Barcolana.

“Siamo onorati di accogliere Stefano Conticelli, in realtà un ‘artista’ ancor più che un artigiano, che ringraziamo sentitamente per questo dono che simboleggia anche la lotta contro l’inquinamento e la plastica nel mare, un tema drammaticamente attuale, e il quale in questi anni ha omaggiato il FAI con altre sue opere dimostrando grande sensibilità”- ha affermato l’assessore De Santis-.

Un ringraziamento da parte della città di Trieste all’artigiano Conticelli è stato poi rivolto dall’assessore Lobianco: “L’aver donato questa opera significativa, di grande raffinatezza e cromaticità, dimostra la bravura dell’artista-artigiano nel rappresentare nel suo intimo l’elemento del donare che trasmette assemblando aspetti diversi tra loro, quali il vento, la Barcolana e l’ambiente, riuscendo a creare una sintesi perfetta”.

“Un artista che lavora con l’idea del futuro - ha sottolineato l’assessore Giorgi - grazie a opere tattili in un modo che possiamo tramandare anche ai giovani”. Ha quindi rivolto l’invito a visitare lo stand del Comune nel Villaggio Barcolana che, in un’epoca che guarda al futuro con la realtà ‘virtuale’, presenta la prima pubblica sperimentazione del Progetto “UBIQUITY”, creato da un gruppo di giovani programmatori triestini, specialisti di alto livello in questo particolare settore”.

A Trieste mi sento a casa, è una città meravigliosa ricca di storia e di cultura a cui offro questa mia opera realizzata con grande passione ed entusiasmo” - ha detto Stefano Conticelli ringraziando gli assessori per l’accoglienza ricevuta e che è stato poi omaggiato dall’assessore De Santis da un libro con le più belle immagini di Trieste-.

Il termine ‘vivant’, spiega Conticelli, indica la natura vivente del mare e ne sottolinea l’aspetto di vitalità all’interno e delle creature marine che lo popolano, comprese le attività che si svolgono da millenni lungo le coste e sulle acque. Ideati e realizzati dall’artista, i 7 tableaux vogliono evidenziare proprio l’inquinamento del mare condiviso in più occasioni dalla nostra città. Ogni tableau rappresenta un aspetto appunto legato al mare: 1) La Tempesta: oltre alla bellezza del mare in tempesta ricorda le difficoltà di ognuno di noi nell’affrontare la vita; 2)il Maestraleil vento maestro che meglio rappresenta il passaggio tra la tempesta e la quiete e preannuncia il bel tempo; 3)La Quieteil momento di tranquillità e pace da cui prendono vita i sogni dalla linea poco sopra l’orizzonte; 4) Carlo Riva: omaggio al personaggio che con i suoi motoscafi ha creato un mito tutto italiano contribuendo alla leggenda della Cista Azzurra negli anni’60; 5)Il Salto: il sogno raggiunto. La gioia di ogni momento positivo e del successo meritato6)La Barcolana: una delle regate più note del Mediterraneo insegna come solo una sana competizione porta a raggiungere i nostri obiettivi in un gioco di squadra senza prevaricare; 7) Salvami: un mare gravemente ferito chiede di essere salvato dalla nostra indifferenza, sommerso dalla plastica e da ogni tipo di inquinamento e mostra una profonda ferita rappresentata dalla prima onda in rosso. Il pianto del mare.

Stefano Conticelli vive e lavora nella campagna di Orvieto, in Umbria, terra ricca di storia, tradizione e cultura. Il suo talento creativo affonda le radici in famiglia. Coadiuvato da una spiccata manualità e da una profonda conoscenza dei materiali, nella sua Bottega crea, dal 2007, collezioni e opere originali, in edizione limitata, con interpretazioni in equilibrio fra poesia e gioco. Per unicità ed eleganza le sue creazioni, realizzate rigorosamente a mano, sono ammirate e richieste dai più celebri imprenditori, come Loro Piana, Monaco Boat Service-Riva Exclusive Dealer, Fiat, Zegna, Gruppo Messina, Wannenes, Conceria Pietro Presot, che rappresentano l’eccellenza del prodotto italiano nel mondo. Conticelli collabora inoltre con numerosi chef di fama internazionale tra cui Alain Ducasse, Davide Oldani, Filippo La Mantia ed Emanuele Mazzella. Per Stefano Conticelli la Bottega è un luogo di continua ricerca e fonte di risorsa interiore e ispirazione.