Anna Cisint in campo a favore della sicurezza dei lavoratori

Un incontro ricognitivo per una verifica sui piani riguardo alla sicurezza interna ed esterna per la gestione di possibili emergenze delle industrie del territorio anche rispetto all’individuazione di possibili esigenze relative all’intervento degli organismi competenti in materia e allo stato della periodicità dei necessari controlli è stato richiesto dal sindaco Anna Maria Cisint in una lettera rivolta al prefetto, ai vigili del fuoco, all'arpa e alle direzioni aziendali. La concentrazione di grandi impianti industriali, energetici e logistici - ha scritto il sindaco Cisint - fa di Monfalcone un’area particolarmente sensibile dal punto di vista dei rischi che possono derivare per le attività che vi si svolgono, anzitutto nei riguardi dei lavoratori impiegati e, in generale, per tutta la popolazione. La normativa, e in particolare il D. Lgs. 26 giugno 2015 n. 105, disciplina in modo molto rigoroso la materia degli stabilimenti a rischio d’incidente rilevante rispetto alla prevenzione e al controllo necessario sui rischi connessi all’utilizzo di determinate sostanze pericolose. A ciò si aggiunge la necessità di un rigoroso controllo anche per tutte quelle forme di possibile inquinamento dall’utilizzo di sostanze che possono causare conseguenze alla salute dei lavoratori e della popolazione. Al sindaco spettano competenze dirette in tema di tutela della salute e la stessa norma prevede la garanzia del migliore accesso all’informazione per i cittadini interessati ai rischi relativi alle attività dei stabilimenti industriali vicini. In questa logica ritengo di sollecitare la sensibilità delle diverse realtà industriali ad un’informazione il più possibile tempestiva e accurata, anche rispetto a episodi minori che dovessero verificarsi all’interno degli stabilimenti. Nel contempo ritengo opportuno proporre la calendarizzazione per la prossima settimana di un incontro a titolo puramente conoscitivo dei soggetti in indirizzo per un quadro informativo sui piani riguardo alla sicurezza interna ed esterna per la gestione di possibili emergenze, anche rispetto all’individuazione di possibili esigenze relative all’intervento degli organismi competenti in materia e allo stato della periodicità dei necessari controlli, anche come elemento di rassicurazione nei confronti della cittadinanza".