Al via la campagna contro la violenza sulle donne sui bus cittadini

FVG e l’associazione onlus Inter Pares - che sarà realizzata sugli autobus e con l’affissione di manifesti e altri gadget in città. L’iniziativa che viene proposta per il secondo anno, è stata illustrata stamane in Municipio dall’assessore comunale alle Pari Opportunità Francesca De Santis con la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune Laura Di Pinto, presenti, tra le altre componenti la commissione intervenute, la vicepresidente Giulia Bernardi e Federica Parri, nonché Giandomenico Bagatin, consigliere regionale dell’Ordine degli Psicologi.

Sono orgogliosa di presentare questa campagna, grazie al grande supporto della Commissione Pari Opportunità, da cui è nata l’idea della campagna, si è voluto trattare un tema drammaticamente attuale e ancora troppo presente – ha sottolineato l’assessore De Santis -. Un messaggio chiaro attraverso degli slogan mirati sia contro la violenza alle donne sia ai figli che la subiscono. I numeri parlano chiaro: Trieste ha il più alto numero di denunce per violenza sessuale in rapporto agli abitanti. Nel 2017 si aveva una media di 22,44 segnalazioni ogni 100 mila abitanti scese a 16,63 nel 2018 e al 14% nel 2019. E’ sempre un dato troppo elevato. Moltissime sono le richieste di aiuto al centro antiviolenza Goap. C’è ancora pertanto molto da fare nella società affinché vi sia la parificazione uomo-donna. E’ importante non indietreggiare – conclude De Santis – perché tutte le conquiste normative per arginare la violenza sulle donne votate dal Parlamento sono partite da piccole ma significative iniziative come quella che il Comune di Trieste darà in tutti gli autobus cittadini perché si è già sperimentato che possono portare ottimi risultati”.

“Tutti gli slogan dei poster e delle foto che saranno affissi sugli autobus, assieme a dei ‘segnalibro’ che saranno distribuiti in tutte le librerie, nelle scuole e nelle piazze, sono stati realizzati in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi e l’associazione Inter Pares proprio per creare un grande effetto sulla gente attirando l’attenzione affinché questo problema sia recepito – ha detto la presidente Di Pinto”. “Un metodo – ha aggiunto - che abbiamo già collaudato e che ha dato ottimi riscontri”.

“E’ importante focalizzare l’attenzione su tutti, uomini e donne, contro gli stereotipi di genere – ha puntualizzato lo psicologo e consigliere dell’Ordine Bagatin che ha collaborato al progetto assieme a Federica Parri -. Si tratta, in primo luogo attraverso un’informazione mirata, di contribuire a un cambiamento culturale della società sensibilizzando tutta l’opinione pubblica per cui abbiamo realizzato degli slogan con delle immagini che riguardano situazioni problematiche vissute nella coppia e che investono anche i figli”.

I POSTER

[gallery ids="65309,65311,65312,65313"]