Vaccino, importante risposta immunitaria sugli anziani. Irmb: "Italia tra le prime a ricevere le dosi"

Proseguono con ottimi risultati gli studi sul vaccino contro il coronavirus di Oxford-AstraZeneca. Secondo il Financial Times, il test clinico di fase 3, avrebbe rilevato importanti risposte immunitarie sugli anziani in quanto stimola la produzione di anticorpi protettivi e di cellule T. Nello sviluppo del vaccino, è presente anche l'azienda italiana Irbm di Pomezia che assicura che in Italia arriveranno le prime dosi del farmaco "Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha fatto un miracolo a riuscire ad inserirsi nel gruppo di testa dei paesi europei che hanno prenotato il vaccino, e quindi l'Italia è in una condizione di vantaggio. Di quelle 20-30 milioni di dosi di cui parlavo, nel nostro Paese ne arriveranno subito 2 o 3 milioni", ha detto il presidente Irmb, Piero Di Lorenzo che, nei giorni scorsi, aveva annunciato di poter "ipotizzare una disponibilità di dosi per tutti a giugno 2021".