Turismo a Trieste in ripresa: alberghi pieni a metà, meglio i B&b

Un giugno disastroso, un luglio di ripresa ed un agosto nel quale i turisti sembrano aver ripreso fiducia, tanto che alcune attività triestine possono vantare numeri non inferiori a quelli dello scorso anno.

 

Un grande rilancio per le attività nei pressi degli storici stabilimenti balneari di Trieste, tra tutti Barcola. Prediletto è il Bed&Breakfast, che sembra ispirare più sicurezza nel turista. Gli alberghi invece pare continuino ad essere in perdita, tant’è che il 15% delle strutture cittadine rimane chiuso. L’occupazione delle grandi strutture - costrette ad abbassare i prezzi - è pari al 25% durante la settimana, per raggiungere poi il picco del 40-45% nel weekend.

 

Un’aiuto per il comparto della ristorazione arriva con il decreto agosto: il bonus ristorazione, dedicato a quelle attività che hanno subito una perdita del 25% o superiore da marzo a giugno, prevede un contributo a fondo perduto spendibile in materie prime prodotte in Italia.