Covid, nuove fasce in vigore da domenica. Speranza: "Tenere fuori la salute degli italiani dalla battaglia politica"

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato che l'ordinanza in merito all'assegnazione delle nuove fasce alla regioni, con le conseguenti restrizioni, entrerà in vigore domenica 17 gennaio. Il nuovo Dpcm, infatti, conserverà la suddivisione in fasce del paese ma la soglia dell'indice Rt per l'ingresso delle regioni in zona arancione o rossa sarà abbassata. Al momento le regioni che rischiano la zona arancione sarebbero il Friuli Venezia-Giulia, il Lazio, la Liguria, le Marche, il Piemonte, il Trentino Alto Adige, la Puglia, la Calabria e la Sicilia. Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, attualmente già arancioni, dovrebbero essere confermate ad alto rischio. “Nel nuovo Dpcm, è intenzione del governo confermare il divieto di spostamento anche in zona gialla, vietare l’asporto dopo le 18 dai bar, stabilire l’ingresso in area arancione di tutte le regioni a rischio alto e l’indicazione a poter ricevere a casa massimo 2 persone non conviventi“, ha spiegato Speranza. "Questa settimana c'è un peggioramento generale della situazione epidemiologica in Italia, aumentano le terapie intensive, l'indice Rt e focolai sconosciuti. Quando tutti i parametri peggiorano contemporaneamente abbiamo l’obbligo di prendere nuove misure e il governo ritiene inevitabile prorogare al 30 aprile stato di emergenza”, ha concluso Speranza che in merito all'attuale situazione politica ha precisato: "Non facciamoci fuorviare, nei prossimi mesi sarà tutto terribilmente complicato e dobbiamo tenere fuori dalla battaglia politica la salute degli italiani. Sarebbe errore imperdonabile rallentare nell'ultimo miglio".