Barcolana, collisione tra due barche: 7 naufraghi in mare

Si stanno concludendo le operazioni sul campo di regata di Barcolana 53; ormai non sembrano più esserci imbarcazioni in mare, ma in ogni caso verrà effettuata un’ultima “spazzata” di controllo da parte delle motovedette e dell’elicottero della Guardia Costiera, nonché dai mezzi delle altre forze di polizia e dei vigili del fuoco coordinati dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Trieste. Gli interventi di soccorso e di assistenza quest’anno sono stati numerosi, a causa delle impegnative condizioni del mare e del vento, ma il numero alla fine molto limitato di concorrenti ha evitato i pericoli maggiori tipici della regata, che sono sempre legati all’affollamento della linea di partenza e alle conseguenti collisioni. L’incidente più grave è avvenuto nel centro del campo di regata, in prossimità della prima boa; il conduttore di un’imbarcazione a vela slovena di 10 metri, con sei persone a bordo, pare a seguito di una collisione con un altro concorrente, non è più riuscito a governare la propria unità, che ha incominciato ad imbarcare acqua e ad affondare. Nei pressi si trovava la motovedetta CP 310, che ha raggiunto il luogo dell’incidente recuperando i sei naufraghi quando la loro imbarcazione era ancora semiaffondata; poi è intervenuto il nucleo subacquei dei Vigili del Fuoco, che sono riusciti a posizionare un gavitello collegato all’unità affondata, per consentirne un eventuale successivo recupero e per l’emissione di un preciso avviso urgente ai naviganti. Un settimo naufrago, caduto da un’imbarcazione poco dopo la partenza, è stato recuperato dal Delfino Verde che transitava nelle vicinanze del luogo dell’incidente. Si sono subito avvicinati anche due mezzi della Guardia Costiera e l’unità a vela dalla quale il naufrago era caduto; un sanitario Opsa che si trovava a bordo del nostro mezzo di soccorso lo ha visitato, trovandolo in bone condizioni di salute, per cui ha potuto anche proseguire la regata. Si è poi avuta notizia di un velista colpito violentemente alla testa dal boma della propria imbarcazione, che lo ha autonomamente portato a terra presso il molo G di Barcola, da dove gli è stato prestato soccorso da un’ambulanza del servizio 118. Gli interventi di assistenza sono poi stati dodici, con un totale di 41 persone assistite : avarie al motore o al timone, rande rotte e alcune unità che hanno disalberato, ma in nessun caso danni alle persone.