Io non rischio, la campagna anche in Barcolana: psicologi volontari a bordo de L’inglese

Con la nona edizione della campagna Io non rischio il volontariato di protezione civile, le Istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si alleano per comunicare i rischi naturali che interessano il nostro Paese: alluvione, terremoto e maremoto.  Il 12 ed il 13 ottobre volontarie e volontari di protezione civile allestiranno punti informativi nelle principali piazze italiane, per sensibilizzare i cittadini diffondendo la cultura della prevenzione. Anche Trieste aderisce all'iniziativa con questi appuntamenti:

  • sabato 12 ottobre dalle 9.30 in piazza Giuseppe Verdipunto informativo a cura  dei volontari della Protezione civile di Trieste, Muggia, Duino-Aurisina e dell’Associazione psicologi per i popoli Friuli Venezia Giulia;
  • sabato 12 ottobre alle 10 all'ITIS di via Pascoli 31seminario su Prevenzione, Formazione, Intervento e Ripristino in Psicologia dell’Emergenza, a cura dell'Associazione psicologi per i popoli FVG;
  • domenica 13 ottobre Io non rischio parteciperà alla Barcolana per il 3° anno consecutivo, grazie ad una rappresentativa degli psicologi volontari che veleggerà a bordo de L’inglese facendo sventolare la sciarpa con lo slogan della campagna.
L’edizione 2019 aprirà anche la prima Settimana nazionale della protezione civile, 7 giorni di eventi ed iniziative a livello nazionale e locale per far conoscere da vicino il Servizio nazionale della protezione civile.  Io non rischio è nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, coinvolge oltre 5.000 volontarie e volontari appartenenti a 750 realtà associative[1] ed è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas[2], Ingv[3] e Reluis[4]. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra[5], Ogs[6], AiPo[7], Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab[8], Fondazione Cima e Irpi[9]. Per maggiori informazioni sulla campagna in generale e sugli eventi a Trieste: [1]sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato, gruppi comunali e associazioni locali di tutte le regioni d’Italia [2]Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze [3]Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [4]Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica [5]Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale [6]Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale [7]Agenzia Interregionale per il fiume Po [8]Università della Calabria [9]Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.