Interrate tutte le linee aeree elettriche, il paesaggio carsico restituito al territorio

Il Carso triestino ha assistito in queste settimane all’ultimazione di un progetto che ha permesso la restituzione del suo territorio, grazie alla ricreazione del suo paesaggio originario. AcegasApsAmga ha infatti completato l’abbattimento delle ultime linee aeree elettriche vetuste, nella zona tra Padriciano e Basovizza.

La dismissione è stata resa possibile grazie all’ultimazione di un più ampio progetto messo in atto dalla multiutility sull’intero Altipiano carsico che ha visto il potenziamento della rete elettrica a Media Tensione, attraverso l’impiego di linee elettriche interrate. L’intervento oltre a migliorare la sicurezza e la continuità del servizio, rendendo la rete immune a disservizi causati da fulmini e animali grazie all’interramento, ha così reso inutili i pali posati negli anni ’60.

AcegasApsAmga ha quindi potuto procedere all’eliminazione della vecchia linea restituendo valore al territorio per un’area superiore agli 11 mila m2.

Più sicurezza, sostenibilità e continuità di esercizio: numeri e benefici

L’interramento delle linee elettriche sul Carso non ha solo portato un miglioramento dal punto di vista paesaggistico, ma anche un importante evoluzione nel servizio fornito. La zona dell’Altipiano infatti, oltre ai ben noti episodi di Bora che mal si conciliano con le linee elettriche aeree per ovvi motivi, è una delle zone con la più alta media di fulmini caduti per metro quadro, con inevitabili conseguenze sulla continuità del servizio fornito.

Un ulteriore miglioramento si riscontra dal punto di vista ambientale per l’abbattimento dei campi elettromagnetici conseguente all’intervento.

L’intero progetto ha così visto la rimozione di oltre 5 chilometri e mezzo di linea elettrica aerea in Media Tensione, contestualmente all’abbattimento di oltre 40 pali e al recupero del rame dismesso dalle vecchie linee.

Il progetto e le varie fasi

L’intervento ha visto inizialmente la posa di circa 2,5 km di rete elettrica a 20 kV (Media Tensione) interrata nell’area dell’Altipiano carsico. Successivamente lo staff della mutliutility ha proceduto realizzando i nuovi collegamenti tra la linea e le cabine elettriche già in esercizio, mentre in seguito si è passati alla realizzazione di 2 nuove cabine aggiuntive in prossimità dell’ex campo profughi e della strada provinciale dove è sita la stazione elettrica di Terna. Queste ultime fasi hanno permesso di dismettere i 4 posti di trasformazione su palo precedentemente utilizzati, successivamente rimossi insieme ai pali e alle linee aeree.