Inaugurato Trieste Next 2019, Dipiazza: «Momento straordinario per Trieste»

Taglio del nastro per TRIESTE NEXT 2019, il Festival della Ricerca e della divulgazione scientifica, alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, dell’assessore comunale all'Educazione, Scuola, Università e Ricerca Angela Brandi, del rettore dell’Università di Trieste Roberto Di Lenarda, del direttore di Trieste Next Antonio Maconi, del presidente di Area Science Park Sergio Paoletti, del direttore della SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati Stefano Ruffo, del direttore dell’Immaginario Scientifico Serena Mizzan, del presidente dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS Maria Cristina Pedicchio e del presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

A introdurre gli interventi, l’assessore Angela Brandi che ha parlato dell’importanza del Festival della divulgazione scientifica che “nel corso degli anni è diventato sempre più grande quale luogo d’incontro privilegiato per ricercatori, imprenditori, giornalisti, realtà apparentemente lontane ma che dialogano costantemente. La ricerca fa passi da gigante guardando a un grande futuro noi guardiamo soprattutto ai nostri giovani che in questo contesto avranno modo di rendersi conto che la ricerca è accessibile. E facendo attenzione – ha concluso Brandi – che l’intelligenza artificiale non superi quella umana”.

“E’ un momento straordinario per Trieste, è la città che sognavo e che volevo – ha sottolineato il Sindaco Dipiazza -. E’ necessario lavorare uniti per realizzare qualcosa per i ragazzi e in questa direzione mi sono già confrontato con il neo-rettore dell’Università Roberto Di Lenarda con cui collaboreremo anche per quanto riguarda la manutenzione straordinaria di via Alfonso Valerio. Fare sinergia tutti assieme è importantissimo anche ai fini della ricerca scientifica. Ieri ero a Milano, ho avuto la conferma che Trieste come Milano è una città che ‘corre’ anche in ambito scientifico ancor più in vista di Esof2020”.

Il rettore Di Lenarda, ringraziando il Sindaco per la grande disponibiltà, ha evidenziato come Next sia una manifestazione di rilevante interesse perché affronta molti temi: “La società sostenibile deve passare attraverso la conoscenza per fare ricerca”.

Ringraziamenti ai 200 volontari al lavoro per lo svolgimento della manifestazione, a tutti gli enti coinvolti, agli sponsor, ai partner privati e ai 600 studenti del progetto Accademy, sono stati rivolti dal direttore Antonio Maconi, il quale ha ribadito la crescita esponenziale del Festival ormai giunto brillantemente all’ottavo anno di vita.

Serena Mizzan ha annunciato ufficialmente la contestuale apertura odierna della Notte Europea dei Ricercatori, a partire dalle ore 16 fino alle 23 di stasera: “Si realizzerà in contemporanea a Trieste Next, con 370 ricercatori impegnati”.

La sostenibilità e l’industria del verde hanno un percorso comune assieme alla città della conoscenza e in tal senso la sinergia con il territorio porta lavoro e vantaggi per l’economia, tra i concetti espressi dal presidente Sergio Paoletti.

Innovazione e coinvolgimento dei giovani devono essere il filo conduttore per raggiungere obiettivi importanti in futuro, ha poi affermato il presidente Maria Cristina Pedicchio. La nuova nave rompighiaccio “Laura Bassi” per le esplorazioni oceanografiche dell’OGS, ha poi rilevato, ha già registrato 2500 visite in 3 giorni e domani (sabato 28) si terrà l’inaugurazione ufficiale con il Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Lorenzo Fioramonti e il presidente Massimiliano Fedriga, ha aggiunto.

L’importanza del tema dei Big Data, su cui verte Trieste Next in questa edizione, è stata quindi evidenziata dal direttore della SISSA Ruffo, “poiché apre la discussione su tantissimi problemi sociali su cui ci vogliamo impegnare grazie a una forte collaborazione con gli enti cittadini”.

Un augurio di buona partenza per Trieste Next in vista dell’approssimarsi di Esof2020 è stato quindi formulato dal prof. Stefano Fantoni, infaticabile motore primario del successo che ha portato Trieste a diventare città capitale della scienza ospitando l’EuroScience Open Forum.

Il presidente Massimiliano Fedriga, ringraziando tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell’evento, ha rimarcato l’importanza del concetto di sostenibilità’ “che deve passare attraverso la conoscenza per risolvere problemi e concretizzare azioni da mettere in campo”. “Trieste Next non è solo una manifestazione divulgativa ma è anche economia del territorio. Dalla ricerca applicata alle start up, su questo la Regione si sta muovendo per diventare sempre più competitiva grazie a un lavoro di squadra-ha detto-.

Da rilevare che proprio con l’obiettivo di mettere in campo azioni innovative e funzionali per lo svolgimento dell’evento e agevolare tutti i partecipanti, il Comune di Trieste - Dipartimento Innovazione e Servizi Generali ha portato il collegamento di fibra ottica a larga banda.