«In Africa rischio la prigione perchè omosessuale», il Tribunale annulla l'espulsione
«Se torno in Africa rischio fino a 14 anni di reclusione»: la Corte d'Appello di Trieste ha deciso di ribaltare i primi due gradi di giudizio riguardo l'espulsione di un giovane del Gambia, accogliendo contestualmente la richiesta di rifugiato politico. A riportare la notizia Il Gazzettino. Il giovane era arrivato in Italia nel 2016. “Non è necessario indagare quale sia l’effettivo orientamento sessuale del soggetto richiedente asilo, essendo sufficiente il modo in cui lo stesso viene percepito nel paese d’origine e la sua idoneità a divenire fonte di persecuzione”. Questa la motivazione della Corte d'appello riportata da diversi media nazionali, tra cui Il Giornale e Il Secolo d'Italia.