Immigrazione, Fsp Polizia: «Intensificazione controlli siano duraturi, operazioni a ungo termine»

Il segretario generale provinciale FSP Polizia di Stato Alessio Edoardo, torna sul problema dell’immigrazione clandestina sul territorio della provincia di Trieste.

«Come si è potuto constatare ,anche negli ultimi giorni - riferisce - , sono ormai in costante aumento gli arrivi di immigrati irregolari sul territorio italiano, tramite la rotta balcanica ,la quale  passa sul confine carsico e che grazie al suo carattere geologico è diventata la metà prioritaria per la migrazione dal bacino balcanico.  L’emergenza è alta, in quanto sono più di 60 Mila i profughi fermi in Bosnia e in Grecia pronti a muovere verso la nostra zona , cosa che se fosse immediata e congiunta ,creerebbe  una emergenza per la quale nessuno qui sarebbe pronto sia per carenza di personale che di strutture adeguate.

«Ora la Prefettura - continua la nota -  in coordinazione con la Questura ha affermato che saranno intensificati i controlli sul territorio confinario con l’arrivo di forze da fuori , del resto cosa già vista un mese fa , che però duro come un fiammifero esposto alla bora , una fiammata e via , 15 giorni che non fecero  cambiare le cose ,ma solo calmare le acque già allora movimentate dai numerosi arrivi di profughi esposti alla vista di tutti, che preoccupavano la cittadinanza e mettevano in difficoltà il poco personale delle F.O. sul territorio. Speriamo stavolta si sia capito che la situazione fabbisogna di tempi più lunghi e magari un aumento di personale sulle frontiere permanente e non saltuario e a singhiozzo, la città ha bisogno di personale a tutelare le frontiere, anche causa della poca volontà della Slovenia di effettuare il suo dovere sui suoi confini».

«Insomma - conclude Edoardo -  di bambini olandesi della diga non c’è bisogno , c’è bisogno di concretezza e operazioni a lungo termine e ci auguriamo che questa volta sia la volta buona» .