Il Suono di Tartini, lunedì al via il festival con l'Ensemble Siskovic - Ferrini

Con un Ensemble di eccellenza a livello mondiale per l’esecuzione delle musiche di Giuseppe Tartini - il Duo Crtomir Šiškovic violino e Luca Ferrini clavicembalo – si alza lunedì 8 aprile il sipario sul festival Il Suono di Tartini, chiamato a scandire l’Omaggio al grandissimo compositore e violinista di Pirano nel conto alla rovescia verso i 250 anni dalla sua scomparsa. Ad oggi, infatti, Crtomir Šiškovic è l'unico violinista al mondo ad aver registrato tutte le sonate di Giuseppe Tartini per violino solo, mentre il cembalista Luca Ferrini completa e arricchisce le sonate concepite per violino e basso continuoLunedì 8 aprile, alle 20.30 nella Sala del Conservatorio di Trieste che porta il nome di Giuseppe Tartini, i riflettori saranno puntati sull’Ensemble che da oltre vent'anni si dedica alla ricerca, esecuzione e registrazione del repertorio di Giuseppe Tartini e dei suoi allievi. Il concerto “Tartini e le sonate degli allievi”, curato dai docenti Margherita Canale e Paolo Da Col per il Conservatorio Tartini, è incentrato sul repertorio da camera a violino e cembalo e offrirà complessivamente 3 prime esecuzioni assolute: quelle di Aloisio Lodovico Fracassini (1733-1798 - Sonata in Re maggiore per violino e basso), di Pierre La Houssaye (1735-1818 -Sonata in Do maggiore op. 1 Nr. 1 per violino e basso) e di Johann Gottlieb Naumann (1741-1801 - Sonata in Sol maggiore per violino e cembalo).  I tre autori verranno messi a confronto col maestro nel repertorio del concerto: due Sonate di Tartini a violino e cembalo incorniciano la produzione inedita delle sonate degli allievi formatisi con lui e attivi in Germania - Fracassini a Bamberga - o in Francia, La Hussaye. Mentre di Naumann, famoso operista a Dresda e nei paesi scandinavi, ci rimangono ricche testimonianze biografiche e informazioni dettagliate sul periodo di studio e sulle lezioni apprese da Tartini.  Il concerto di Trieste sarà anticipato, sabato 6 aprile alle 19 nella Chiesa di S. Giorgio a Pirano, da un omaggio musicale alla “Scuola delle Nazioni” fondata da Tartini: proprio Črtomir Šiškovič, affiancato dal violinista Nika Toškan e dagli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Lubiana, si esibirà in un programma dedicato al “Maestro” e ad alcuni allievi di Tartini.  L’ingresso è aperto liberamente al pubblico.

Entrambi i concerti sono promossi nell’ambito del progetto Interreg  “tARTini: Turismo culturale all'insegna di Giuseppe Tartini - Kulturni turizem v znamenju Giuseppeja Tartinija” che vede capofila il Comune di Pirano in partnership con il Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste, l’Università di Padova, il Segretariato dell’Iniziativa Centro-Europea (InCE), la Comunità degli Italiani di Pirano, il Festival di Ljubljana. Il “festival tartiniano”, co-finanziato attraverso l’Interreg V A Italia-Slovenia 2014-2020, ci accompagnerà fino al 19 settembre con scoperte e ritrovamenti delle opere di Tartini, interpreti e ensemble d’eccezione: concerti che ci permetteranno di ritrovare la carismatica personalita’ e il genio compositivo di Giuseppe Tartini attraverso le esecuzioni di molti dei migliori interpreti del nostro tempo, dedicate anche ad alcuni autori coevi al “Maestro delle Nazioni”. Un percorso tematico che attraversa le composizioni più celebrate di Tartini, insieme a pagine riscoperte e proposte in prima assoluta per l’età moderna.

Info https://www.facebook.com/DiscoverTartini/

Črtomir Šiškovič in ambito cameristico si esibisce con prestigiose formazioni a livello internazionale, collaborando con musicisti del calibro di Franco Gulli, Konstantin Bogino, Michael Flaksman, Irena Grafenauer, Maria Graf, Igor Lazko, Davide Formisano e Radovan Vlatković. In qualità di solista si esibisce con importanti orchestre, collaborando con prestigiosi direttori d’orchestra quali Hubert Soudant, Gustav Kuhn, Fabio Luisi, Frans Brüggen, Juozas Domarkas, Uroš Lajovic, Anton Nanut, Matthias Bamert, Michael Tabachnik, Lior Shambadal, Lovrenc Arnič e Shunsaku Tsutsumi. Compie tournée in Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Mongolia, Corea del Sud, suonando nelle più famose sale da concerto. Ha al suo attivo registrazioni televisive in importanti paesi europei, Cina e Giappone. Ha effettuato numerose incisioni presso famose case discografiche italiane, tedesche, russe, slovene, serbe e giapponesi. Nel 2017 è stato nominato “Artista del mese” di febbraio dalla nota casa discografica “Naxos”. Recentemente ha effettuato, con l’Orchestra da camera di Parigi, una tournée in Corea del Sud dove ha suonato, in veste di violista solista, un concerto per viola di Alessandro Rolla. Nella sua attività di direttore d’orchestra ha, tra l’altro, diretto l’opera “Creonte” di D. Bortniansky al Festival di San Pietroburgo con l’Orchestra Ermitage. Luca Ferrini da oltre trent’anni si esibisce in tutta Europa e all’estero (Filarmonica di San Pietroburgo, Beijing Concert Hall, Gran Teatro La Fenice di Venezia, Cankarjev dom e Slovenska Filharmonija di Lubiana, Musikverein di Vienna, National Concert Hall di Dublino, National Theatre of Malta, Seoul National University, Filarmoniche di Odessa, Kaunas e Ulan Bator, Theatre St. Michel di Bruxelles, Praga, Budapest, Bucarest, Zagabria, Belgrado, Copenaghen, Madrid, Brisbane, Melbourne, Hobart, Buenos Aires, ecc.), come solista e in formazioni cameristiche e da solista con orchestra, collaborando spesso con artisti e direttori di fama. È membro di gruppi di musica antica e contemporanea, ha registrato 30 CD (come pianista, cembalista e organista) ed effettuato numerose registrazioni per una decina di emittenti radiotelevisive europee. Ha insegnato presso i Conservatori di Brescia, Salerno, Klagenfurt, Lubiana e all’Accademia di Lubiana come accompagnatore di strumentisti.