Il sogno di Giulia uno spettacolo che ha toccato il mio cuore

Purtroppo la vita è spesso legata ad un filo e questo filo anche se uno cerca di tenerlo più integro possibile alle volte per una fatalità si spezza ed è la tragedia per quella famiglia e per tutti quelli che le gravitano attorno. Secondo me comunque l'importante in questi casi, e ritengo non sia per niente facile, è cercare di reagire con l'aiuto appunto di quelli che ti sono cari e vicini come i famigliari e gli amici tutti. Tutta questa mia prefazione l'ho voluta fare perchè il 19 di questo mese per il terzo anno consecutivo al Politeama Rossetti c'è stato lo spettacolo: “Il sogno di Giulia”.(per chi ancora non conoscesse l'accaduto, Giulia studentessa del Deledda-Fabiani, perse la vita in un tragico incidente stradale circa tre anni fa quando andando a scuola fu investita sulle strisce pedonali da un automobile) Devo essere sincero che i primi due anni non l'ho potuto vedere, ma quest'anno mi sono detto che non dovevo ne potevo perdere quest'occasione e per questo che ho voluto nel mio piccolo dare un ulteriore contributo in ricordo di Giulia sia perchè da genitore capisco il dolore della famiglia e la sua grande forza nel reagire creando un associazione in favore dei ragazzi della scuola per viaggi di studio sia culturali che linguistici, sia perchè, facendo mente locale, tra di noi c'è un sottile filo che ci lega e cioè quello in primis della scuola “ Il Deledda-Fabiani” la stessa frequentata non molti anni or sono anche da mio figlio Massimiliano e sia perchè il suo sogno era quello di diventare medico, percorso universitario che lui ha completato positivamente due anni fa. Citare tutti i partecipanti allo spettacolo sarebbe forse superfluo ma ritengo che una breve lista accompagnata da un plauso per essere intervenuti e per aver allietato tutti va comunque fatta:

Si sono esibiti per Giulia e per tutti gli spettatori che hanno riempito il Politeama La 1000 Streets' Orchestra, Les Babettes e il gruppo vocale e strumentale Rismondo-Istituto comprensivo Iqbal Masih, Andrea Binetti con le coreografie di Artinscena dirette da Maria Bruni Raimondi, Fabio Red Rosso e Giovanni Vianelli del Canto libero, Mike Sponza e con la partecipazione straordinaria della mezzo soprano Daniela Barcellona, il tutto condotto da Maddalena Lubini.(presenti oltre che ai genitori e al fratello anche i compagni di scuola di Giulia)

Concludo che ho anche voluto, sperando di far piacere soprattutto ai genitori e al fratello di Giulia, di immortalare con delle foto tutti i momenti più salienti della manifestazione ora visibili a tutti nelle pagine di Facebook, a ricordo di questa toccante serata che rimarrà sicuramente nel mio cuore e in quello di tutti i triestini, presenti e non.

PAOLO FABRICCI

FOTO LUCA TEDESCHI