Il commiato del Questore Isabella Fusiello

A pochi giorni dal suo congedo il Questore Isabella Fusiello ha incontrato in mattinata gli operatori dell’informazione anche con il desiderio di “trasferire un caloroso abbraccio a tutti coloro che ho avuto il piacere di servire in questa stupenda terra, di cui mi sono sicuramente innamorata”.

Un anno e poco più che è stato “interessante ed effervescente”, vissuto in una città “che deve essere attenzionata per evitare le infiltrazioni della criminalità organizzata”.

Un consuntivo sincero, a 360 gradi, finalizzato a mettere in evidenza il ruolo dei cittadini, “sensori del territorio”, che si sono palesati e hanno permesso al Questore di avvicinarsi anche alle periferie e di affrontare assieme le problematiche. Così come il mettersi a tavolino con le tifoserie di calcio e basket ha permesso di comprendere e di rispettare le esigenze di tutti.

Una reciproca collaborazione che deve esistere quotidianamente anche al fine di contrastare problematiche annose come quelle dello spaccio e della tossicodipendenza soprattutto giovanile e che deve coinvolgere l’intero tessuto sociale, dalle scuola alla famiglia, e non solo gli organi di Polizia.