Il centenario della Civica Orchestra di Fiati “G.Verdi”, da sabato mostra in Sala Veruda

“100X100 – Cento anni di musica, storia ed emozioni” è  il titolo della mostra presentata stamane in Municipio che celebra il centenario della Civica Orchestra di Fiati “G.Verdi” che sarà allestita nella Sala U.Veruda di Palazzo Costanzi, in piazza Piccola 2, da sabato 7 a martedì 17 dicembre (orario aperture: 10-13 e 17-20), a ingresso libero. E realizzata in cooorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. Alla presentazione sono intervenuti  l’assessore comunale ai Teatri Serena Tonel,  la  coordinatrice Martina Starace, il curatore della mostra, Santo Salvatore Distefano,  la fotografa,  giornalista e sceneggiatrice, Nadia Pastorcich. “Questa mostra è uno degli eventi celebrativi per festeggiare l’importante traguardo dei cent’anni di storia di una realtà solida e di successo nella vita culturale della città – ha sottolineato l’assessore Tonel portando i saluti anche da parte dell’assessore alla Cultura Giorgio Rossi che ha voluto dare il suo sostegno alla mostra – e sarà di assoluto interesse visitarla per diffondere la memoria di un lungo e significativo percorso illustrato attraverso  testi e immagini esposti all’interno della Sala Veruda. Un segnale di attenzione anche da parte dell’Amministrazione, che vuole confermare la rilevanza della Civica Orchestra di Fiati che anche quest’anno ha accompagnato le consuete celebrazioni del Santo Patrono San Giusto, il 3 novembre, con un bellissimo concerto”. “Nell'esposizione saranno installati pannelli descrittivi che racconteranno il percorso cronologico dal 1919 ad oggi e illustreranno ai visitatori la storia dell’Orchestra nel corso degli ultimi 100 anni per far conoscere il ruolo dell’Associazione all'interno del panorama culturale e musicale della città – ha spiegato Martina Starace -.“Il curatore della mostra è lo storico e archeologo Santo Salvatore Distefano, nonché Segretario del Consiglio Direttivo dell'Associazione – ha precisato - il quale ha svolto un attento lavoro di consultazione e revisione del materiale storico e bibliografico conservato negli Archivi dell'Orchestra”. “All'interno della mostra, oltre alla sezione dedicata ai cent’anni di storia e musica, ci sarà anche una sezione dedicata alle emozioni, sentimenti senza tempo che accompagnano quotidianamente la vita dell’Orchestra – ha specificato Santo Salvatore Distefano -. Infatti accanto a tanta storia e musica, viaggiano anche tanti momenti di passione, adrenalina, divertimento, curiosità e stupore. Tanti sono stati i concerti e gli spettacoli proposti in questi anni, come tante sono state le emozioni che li hanno accompagnati. Per questo da svariati anni abbiamo affidato a dei fotografi il compito di catturare con la loro arte fotografica questi momenti intensi ma anche effimeri e sfuggenti. Emozioni che saranno proposte attraverso una selezione di scatti dei fotografi Marco Mazzon, Nadia Pastorcich, Anna Rinaldi  ed Elia Plaino. Tra gli obiettivi della mostra il più importante e significativo è di certo quello di rinnovare e fortificare il rapporto che lega la Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” con la sua Città e la cittadinanza da ormai un secolo”. “Foto dedicate ai concerti come quello di San Giusto accanto alle foto del pubblico e dei grandi nomi presenti – ha detto Nadia Pastorcich -. “In definitiva una mostra a 360 gradi che con i suoi contenuti arricchisce la mente e l’anima”. La Civica Orchestra di fiati “Giuseppe Verdi” – Città di Trieste fondata nel 1919 opera principalmente a Trieste, sul territorio regionale e in ambito nazionale e internazionale con sempre maggiori successi, proponendo al suo pubblico un vasto repertorio di musiche originali per orchestre di fiati, sinfoniche, colonne sonore, popolari, operistiche e operettistiche, jazz e swing.  Nacque con la denominazione di Società bandistica “Giuseppe Verdi” sotto la conduzione musicale del Maestro Alberto Montagna per poi assumere il titolo di “Banda Cittadina Giuseppe Verdi” intorno al 1934, anno in cui l’Associazione fu ufficialmente riconosciuta come stabile istituzione comunale. Nel 1945 la “Banda Cittadina” uscì dall’atroce parentesi della Seconda Guerra Mondiale devastata e non senza gravi perdite ma fu in grado di risollevarsi e ricomporsi soprattutto grazie all’intervento del Maestro Pino Vatta, che diresse l’Associazione con successo dal 1945 sino al 1972. Gli succedette la presidenza di Domenico De Luca che guidò l’orchestra dal 1972 al 1997 e la direzione del Maestro Liliano Coretti che mantenne l'incarico fino al 1974. Nel 1975 la bacchetta passò nelle mani del Maestro Lidiano Azzopardo che, assieme al presidente Domenico De Luca, elaborò un piano di rinnovamento musicale e organizzativo. Sotto la presidenza di De Luca, inoltre, si fondò una scuola di musica tuttora in piena attività denominata “Scuola di Musica della Civica Orchestra di fiati G. Verdi - Città di Trieste”. Nel 1996 il complesso bandistico triestino assunse l’ancora attuale denominazione e nello stesso anno la bacchetta passò nelle mani del Maestro Renzo Damiani. È questo uno dei momenti più salienti della storia dell’Associazione, il momento in cui le venne riconosciuto il suo carattere civico, un aggettivo che racchiude in sé un’intensa valenza e un preciso significato: quello di essere un’Associazione al servizio della Città di Trieste e dei suoi cittadini. Nel 1997 alla morte di Domenico de Luca la presidenza passò nelle mani di Andrea Roversi e l'incarico di direzione dell’Orchestra fu affidato ai Maestri Fulvio Dose e Paolo Spincich. Dal 2008 al 2014 la direzione passò al Maestro Cristina Semeraro e in seguito dal 2015 al 2017 al Maestro Chiara Vidoni. Ad oggi, nel 2019, l’Associazione, posta sotto la presidenza del prof. Giovanni Baldini e la direzione del Maestro Matteo Firmi, è composta da circa 800 soci tra strumentisti, collaboratori ed allievi della Scuola di Musica con sede a Trieste, Udine e Gorizia. L’Orchestra vanta inoltre collaborazioni stabili con Fondazioni e istituzioni quali il Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste e l’ERT FVG ed è convenzionata con diversi enti pubblici e privati, come ad esempio il Conservatorio di Musica “G.Tartini” di Trieste e “J.Tomadini” di Udine.