Ics, sabato flash-mob sul Molo Audace a favore dell'accoglienza

«Perché un flash mob? Per esserci, perché la barca è un potente simbolo di spostamenti, migrazioni, scambio di saperi, perché nella storia ci sono state barche di esploratori e barche di schiavi, barche di speranza e barche di disperati; scesi dalle barche si andava in quarantena o si diventava padroni di nuove terre».

Lo rilevano i responsabili di Ics

«Siamo - continuano - un gruppo eterogeneo di liberi cittadini che hanno navigato, ognuno a suo modo, sulle rotte dell’accoglienza e della solidarietà, e nel cinquantesimo anniversario della Barcolana vogliamo essere presenti con quel messaggio universale di umanità ripreso da Marina Abramovic in una frase... Ma siamo veramente tutti sulla stessa barca?»

«Cosa faremo - sottolineano -  in questo flash mob? una barca umana si formerà e si scioglierà in diverse postazioni sparse in città. Con l'aiuto dell'altro, attraverso l'ascolto, la collaborazione e la fiducia reciproca, una parte di noi formerà lo scafo per i passeggeri (l'altra parte di noi). Tutti assieme daremo vita alla nostra barca portatrice di una domanda e generatrice di emozioni, idee, immagini, suggestioni e possibili risposte».

«Dopo lo scioglimento - concludono -  un segno, fatto col gesso, lascerà sul suolo la traccia del suo passaggio: questo segno è memoria, ricordo , rimpianto, nostalgia, confine, viaggio verso lo sconosciuto. Per chi desidera partecipare o solo osservare... la barca umana ci sarà!»