I comandanti uscente ed entrante del Piemonte Cavalleria ricevuti in Municipio

Visita di congedo e allo stesso tempo di presentazione questa mattina (martedì 16 gennaio) nel salotto azzurro del Comune di Trieste, dove il sindaco ha ricevuto il colonnello Stefano Santoro, che lascia il comando del Piemonte Cavalleria e il suo successore, il colonnello Giuseppe Russo che proviene dallo Stato Maggiore dell'Esercito di Roma e che da giovedì 18 gennaio, dopo la tradizionale cerimonia di passaggio delle consegne, sarà chiamato a guidare lo storico Reggimento.

Nel corso del cordiale incontro sono stati ribaditi  i positivi rapporti di collaborazione e amicizia tra la città e il Piemonte Cavalleria, sorto il 23 luglio 1692 per volontà del duca di Piemonte Vittorio Amedeo II e affidato al marchese Filippo Giacinto Gontery di Cavaglià. Dall'originario Piemonte il reggimento si trasferisce a Trieste il 30 settembre del 1956, nella caserma Vittorio Emanuele di via Rossetti e dal 1964 viene dislocato nella caserma “Guido Brunner” di Opicina. Il Reggimento ha partecipato a numerose operazioni in Italia e all'estero e a importanti missioni di pace. Lo stendardo del Piemonte Cavalleria si fregia di due medaglie d'argento al valori militare e due medagli di bronzo rispettivamente al valor militare e al valore dell'esercito.

A l Piemonte Cavalleria, il 26 ottobre 2004, nel 50° anniversario del ritorno di Trieste all'Italia, è stato insignito della cittadinanza onoraria della città di Trieste, con la seguente motivazione: “Per il grande valore storico di un Corpo che ha annoverato tra i suoi quadri, ufficiali, sottufficiali e militari di truppa di origini triestine; nonché per il solido e profondo legame che lo unisce alla città di Trieste, di cui ha contribuito ad incrementare il prestigio interno ed esterno con i suoi compiti logistici di supporto nelle missioni internazionali di pace e di collaborazione con le altre Forze straniere”.

Un legame profondo quello tra Trieste e il Piemonte Cavalleria che il sindaco e i colonnelli Santoro e Russo hanno voluto rinnovare, con l'obiettivo di favorire e sviluppare sempre più quella positiva e costruttiva collaborazione già in atto e a favore del bene comune.