Hangar Teatri riparte, giovani comprano l'immobile: «Abbiamo deciso di investire nella città»

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Hangar Teatri riapre i battenti.

Dopo mesi di trattative con la proprietà dell’immobile, siamo felici di comunicare che Hangar Teatri riparte.

È passato ormai quasi un anno dall’inaugurazione del nostro teatro. Dopo mesi di lavori di ristrutturazione sull’ex carrozzeria di via L. Pecenco 10, lo scorso 9 ottobre, abbiamo aperto alla città le porte di quello che nel frattempo si era trasformato in un teatro, il nostro “sogno a forma di cubo viola” come l’hanno definito. Color vinaccia, per l’esattezza, con un’elica come simbolo e con un tetto ricurvo e circolare: ecco il perché del nome Hangar, con l’aggiunta dei Teatri, al plurale, non solo perché sotto il tetto dell’officina convivono diverse anime e associazioni (Teatro degli Sterpi, Teatro Nomade, ArteDanzaStudio), ma anche perché crediamo che il bello del teatro e dell’arte stia proprio nella condivisione e nella diffusione delle diverse anime che lo abitano.

L’inizio di Hangar Teatri è stato molto positivo; da subito il teatro si è riempito di tanti spettatori per i nostri spettacoli e di altrettanti corsisti per le lezioni di teatro e danza, anche il quartiere attorno a via di Cologna ci ha sempre riservato grande accoglienza e disponibilità. Una buona partenza insomma.

Purtroppo a febbraio abbiamo interrotto le attività per delle complicate questioni burocratiche ma oggi, dopo 7 mesi di complesse trattative con la proprietà dell’immobile e grazie al prezioso lavoro dell’avvocato Biagio Terrano e dell’Ing. Marco Spalletti, possiamo comunicare con grande gioia a tutta la città di aver siglato un accordo definitivo che ci porterà entro il 31 dicembre 2018 a completare l’acquisto dell’immobile.

Dopo calcoli, valutazioni e previsioni abbiamo deciso di fare questo investimento molto consistente per un gruppo di giovani.

In fondo, noi siamo un insieme di diverse realtà artistiche accomunate da un dato che si dà per scontato: oggi, in Italia, di teatro e arte non si vive. Abbiamo deciso lo stesso di provarci, ed eccoci qui, con il nostro sogno che continua.

E per gestire al meglio Hangar abbiamo anche fondato un’impresa culturale con la quale ci rivolgeremo alla banca cittadina che meglio vorrà credere nella sostenibilità del progetto. Nel frattempo per ricominciare con le attività il 10 settembre, al primo posto ci sono il completamento della procedura di sanatoria edilizia con gli uffici del Comune di Trieste a cui seguiranno entro dicembre alcuni importanti interventi di manutenzione per rendere l’edifico più confortevole per tutti, tra cui un vero impianto di riscaldamento costituito da una innovativa caldaia a biomassa in classe energetica C5 e un piano soppalcato in cui sviluppare un ufficio di progettazione culturale d’avanguardia specializzato in fondi europei.

Insomma abbiamo deciso di investire nella città e nella cultura, vedremo se il tempo ci darà ragione.

A fronte di tutte queste novità, quello che non è cambiato è il nostro spirito e la nostra passione per il teatro che, anzi, è cresciuta e continua a crescere sempre di più: abbiamo molti progetti artistici in cantiere. Primo fra tutti una trilogia dedicata alla Ferriera di Trieste, un lavoro a tappe da distribuirsi su tre anni. La prima tappa consisterà in uno spettacolo di prosa tratto dal romanzo “Il fantasma della Ferriera” di Chiara Bernardoni che sarà firmato dalla regia di Diana Hobel. Prevediamo di debuttare prima della fine del 2018. Tra un anno poi l’intenzione è quella di presentare uno spettacolo di teatro civile il cui punto di partenza siano le testimonianze di tutte le persone che vivono e hanno vissuto per tanti anni a diretto contatto con il grande gigante di ferro. La trilogia dovrebbe culminare nel 2020 con uno spettacolo di teatro-danza che chissà che non possa essere inserito all’interno della programmazione di ESOF2020. Ce lo auguriamo. Tra gli altri spettacoli in preparazione, teniamo a citare Cold Water, tratto dall’omonima opera del giornalista Francesco Guerrera, un ritratto del mondo della finanza ai giorni nostri, e FRAME LOGOS, uno spettacolo di teatro-danza diretto dal danzatore e coreografo friulano Francesco Collavino che intende investigare il tema del linguaggio delle immagini e la loro influenza sulla società contemporanea.

Sicuramente riprenderanno le serate di SingAlong, le proiezioni dei più famosi musical della storia con la partecipazione dei nostri attori e del pubblico presente in sala (abbiamo già all’attivo Rocky Horror Picture Show e Grease), così come i weekend interamente dedicati alla danza e alla poesia. Non mancheranno poi i nostri incontri di “IOAMOILLUNEDI”, conferenze, incontri e dibattiti sui temi più disparati, e la buona musica selezionata per Hangar Teatri da Valva Booking & Promotion. Per la riapertura ufficiale di Hangar Teatri inoltre, stiamo preparando una grande sorpresa, un evento che speriamo vi entusiasmerà almeno quanto entusiasma noi… ma almeno un segreto ce lo teniamo e vi invitiamo a scoprirlo in prima persona, venendo a trovarci. Saremo come sempre pronti ad accogliervi con un buon bicchiere di tè o di vino in omaggio.

Tanti i corsi proposti anche quest’anno e che riprenderanno a partire da lunedì 10 settembre: dagli incontri di yoga del mattino con Enrica Sartore, al teatro per bambini e adolescenti con il Teatro Nomade di Ivo Huez, ai corsi di teatro per adulti tenuti da Sergio Pancaldi e Gregor Geč per il Teatro degli Sterpi, per approdare infine alla danza coreografica, le danze latino- americane, la Teen e la Baby Dance tenute da Samantha Benedetti dell’associazione ArteDanzaStudio, per concludere infine con l’Hip Hop di nome.

Si dice che la strada per la felicità sia per pochi, per coloro che sanno osare, e che sia tutta in salita. Probabilmente è così, ma se sei in gruppo e hai qualcuno che ogni tanto ti dà una spinta, magari la salita si accorcia e la fatica si sente meno. Noi abbiamo scelto di salire insieme, mettendo da parte le paure e le divisioni, cercando di prendere coscienza innanzitutto di noi stessi per poter rispondere a una realtà che sembra essersi dimenticata qualche pezzo per strada e, nel nostro piccolo, diventando responsabili e creatori attivi della società nella quale viviamo. Sulla facciata principale di Hangar Teatri si trova una piccola targa con una scritta: 854 / Frazione Mondo Nuovo. Abbiamo sempre pensato di non doverlo cercare da nessuna parte quel mondo nuovo, perché ce lo abbiamo già sotto il naso e dobbiamo prendercene cura con amore, senza perdere un solo minuto in più, a cominciare da noi stessi. Noi abbiamo tutte le intenzioni di farlo e vi saremo grati se avrete voglia di darci una mano, anche il più piccolo contributo sarebbe per noi importantissimo. Perciò grazie di cuore per averci sostenuto e se vorrete continuare a farlo.