Guarda di Finanza, Il Comandante visita la mostra: “La guardia di finanza nella grande guerra”

Il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Giorgio Toschi, ha visitato, a margine delle celebrazioni commemorative della fine della Prima Guerra Mondiale, tenutesi a Trieste, il 4 novembre 2018, presso il Magazzino delle Idee dell’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale – ERPAC, la mostra a carattere storico – culturale: “La Guardia di Finanza nella Grande Guerra. Da Brazzano sullo Judrio a Trieste”, realizzata dal Museo Storico della Guardia di Finanza, in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ed il patrocinio del Comune di Trieste.

Il Gen. Toschi è stato accolto dal Presidente del Museo Storico della Guardia di Finanza, Gen. C.A. (ris) Flavio Zanini dal Comandante Regionale Friuli Venezia Giulia Guardia di Finanza, Gen. D. Giuseppe Bottillo, dal Comandante Provinciale di Trieste e dal Gen. B. Enrico Mion, con i rispettivi “staff”, che hanno provveduto ad illustrare all’Autorità di vertice del Corpo gli aspetti salienti della mostra, che – come evidenziato dai banner all’ingresso – si inserisce nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale - che ha concesso l’utilizzo del relativo Logo ed ha ricevuto il patrocinio del Comune di Trieste.

Alla mostra erano presenti diverse famiglie, che avevano partecipato, in Piazza Unità d’Italia alle celebrazioni per la fine della Grande Guerra.

Ai bambini i Finanzieri hanno rilasciato copia dell’edizione speciale di “Finzy” (il “grifetto” mascotte della Guardia di Finanza, al quale il Corpo ha intestato un apposito fumetto) dedicato alla Grande Guerra.

Nella sua dedica l’Autorità di Vertice del Corpo, congratulandosi per la “location”, ha espresso al Gen. Zanini e al Gen. Bottillo, ai loro collaboratori ed a tutto il personale in servizio presso il Friuli Venezia Giulia i suoi “più vivi e fervidi rallegramenti per l’esposizione, unitamente al suo plauso per quanto essi hanno fatto per meglio festeggiare la ricorrenza (storica) del centenario della fine della Grande Guerra”.

La mostra resterà aperta ai visitatori (ad oggi, oltre 300), nei giorni di:

martedì – venerdì: 9,00 – 13,00; 15- 18;

sabato, domenica e festivi: 10 – 18;

lunedì chiuso.