Giovani volontari dell'Associazione Servizio Austriaco all'Estero ricevuti in Municipio

Un gruppo di 13 giovani, tra i 18 e i 35 anni, aderenti all' Associazione Servizio Austriaco all'Estero, di “base” nella città universitaria di Graz, in viaggio di studio in questi giorni nelle vicine località dell'Alpe Adria, con lo specifico intento di approfondire da un punto di vista storico e culturale le complesse e drammatiche vicende del '900 in queste terre, è stato ricevuto oggi nella Sala del Consiglio Comunale di Trieste dall'Assessore ai Progetti Europei Lorenzo Giorgi in rappresentanza del Sindaco Dipiazza. Il coordinatore e responsabile per le relazioni internazionali dell'associazione Servizio Austriaco all'Estero Felix Michael Hafner ha illustrato all'Assessore le finalità precipue del sodalizio il quale, grazie ai contributi della Repubblica d'Austria, offre ai ragazzi del Paese danubiano la possibilità di svolgere, in tutto il mondo, un “Servizio della Memoria e della Pace”, ovvero un'azione di volontariato e di studio all'estero che può essere praticata in musei, fondazioni e altre istituzioni che lavorino, il più specificamente possibile, nell'ambito della preservazione della Memoria e del mantenimento della Pace. In Italia l'Associazione collabora, ad esempio, con la Fondazione Museo della Shoah di Roma e con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano (CDEC); in altri Paesi, con il Museo Ebraico di Cracovia, con il Centro studi dell'Olocausto di Wellington (Nuova Zelanda) e con analoghi istituti di Parigi, Toronto, Budapest, Madrid, Tel Aviv. Da rilevare che i giovani che si recano a studiare e lavorare in questi centri vengono annualmente ricevuti, assieme ai vertici dell'Associazione Servizio Austriaco all'Estero, dal Presidente della Repubblica Austriaca in un apposito incontro. Per quanto concerne l'iniziativa di quest'estate nell'Alpe Adria, il giovane coordinatore Felix Michael Hafner ha spiegato che il viaggio d'istruzione – che si conclude proprio oggi a Trieste - ha inteso mettere a fuoco i principali aspetti degli accadimenti storici verificatisi a partire dalla Prima Guerra Mondiale (anche con una visita alle trincee delle battaglie dell'Isonzo), passando poi al Fascismo, al Nazionalsocialismo e al Comunismo, alla Seconda Guerra Mondiale e agli effetti del conflitto in quest'area geopolitica (con i problemi confinari, le divisioni fra popolazioni, le violenze). In tal senso prima di Trieste (con visite alla Risiera di San Sabba e alla Foiba di Basovizza), i giovani si erano recati a Gorizia (con un momento particolare di riflessione nella piazza della Transalpina, luogo simbolico del confine fra due sistemi politici) e a Lubiana.  L'Assessore Giorgi si è vivamente complimentato con i ragazzi per l'importante iniziativa, ricordando quindi le specifiche caratteristiche pluriculturali di Trieste e il lungo storico legame con l'Austria, tuttora forte e vivo nell'anima di molti triestini, nonché il gemellaggio che ci lega in particolare alla città di Graz. Citando quindi l'importante iniziativa di pace voluta dal Sindaco Dipiazza nel luglio 2010, per superare e chiudere definitivamente proprio quei conflitti del passato, con il simbolico Concerto dell'Amicizia in piazza dell'Unità, diretto dal Maestro Muti alla presenza dei tre Presidenti di Italia, Slovenia e Croazia e di una storica grande folla di cittadini. Molte e davvero interessanti sono state le domande poste dagli studenti, su diversi aspetti storici ma anche in riferimento alla situazione attuale e alle promettenti prospettive di sviluppo della nostra città.