Giorno dell'Unità Nazionale, domenica il Presidente della Repubblica a Trieste

Il programma della cerimonia ufficiale del 4 Novembre a Trieste, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, nel Centenario della fine della Grande Guerra è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella Prefettura della nostra città e alla quale sono intervenuti il commissario di Governo, prefetto Annapaola Porzio, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e il comandante militare dell'Esercito del Friuli Venezia Giulia, generale Bruno Morace.

Proveniente dal Sacrario di Redipuglia, dove deporrà una corona d'alloro in onore dei caduti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa Elisabetta Trenta e dal capo di Stato maggiore generale Claudio Graziano, sarà in piazza Unità d'Italia a Trieste intorno alle ore 11.45 per la cerimonia commemorativa.

Una manifestazione rievocativa imponente -con quasi 1000 uomini e donne delle Forze Armate e la presenza di ben 12 delegazioni straniere- che vedrà presenti anche la nave da sbarco San Marco e la fregata Rizzo, i cavalli dei lancieri di Montebello e che proporrà lo sbarco dei bersaglieri ciclisti, il sorvolo delle Frecce Tricolori e di un un aereo storico come quello di Francesco Baracca. Previsto anche l'atterraggio di un paracadutista militare che dal cielo porterà in piazza Unità d'Italia una grande bandiera tricolore di circa 400 mq. Ci saranno inoltre le esibizioni di un coro alpino, mentre l'inno nazionale sarà cantato dal trio “Il Volo”. Gli spari a salve degli obici e gli onori finali alle truppe concluderanno la solenne cerimonia, che avrà la durata di circa un'ora e sarà trasmessa in diretta da Rai 2.

“Ho vissuto nel 2004 il 50° del ricongiungimento di Trieste all'Italia e ora vivo il Centenario della fine della Prima Guerra con grande emozione -ha detto il sindaco Roberto Dipiazza-. Ho iniziato con i presidenti Scalfaro e Ciampi, passando da Napolitano e ora con Mattarella sono al quarto Capo dello Stato e sono davvero molto orgoglioso. Sarà un momento di grande emozione, di storia, rievocazione e cultura e per Trieste, anche grazie alla diretta Rai, ci sarà un'ulteriore occasione di grande e positiva visibilità. Chiedo scusa fin d'ora ai cittadini per qualche disagio legato alla viabilità e al traffico, ma il ritorno sarà sicuramente altissimo”.

LE DISPOSIZIONI

  • l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione (dalle ore 08,00 di Martedì 30 ottobre alle ore 08,00 di Martedì 06 novembre) per tutti i veicoli laddove non già esistente in via di Mercato Vecchio (ambo i lati) ad esclusione del parcheggio personalizzato per disabili posto all’intersezione con via Cadorna;
 
  • l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione (dalle ore 08,00 alle ore 13,00 dei giorni 29-30-31 ottobre e 2-3 novembre) per tutti i veicoli laddove non già esistente in largo Granatieri (ambo i lati);
 
  • l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione (dalle ore 00,00 di Venerdì 2 novembre alle ore 14,00 di Domenica 4 novembre e  comunque  fino  a cessate esigenze) per tutti i veicoli laddove non già esistente, in via Dell’Orologio, (ambo i lati), in Piazza Dello Squero Vecchio, (ambo i lati), in via Pozzo Del Mare (ambo i lati), in largo Riccardo Pitteri (tutto) ed in via Punta del Forno fino all’intersezione con  Androna  Chiusa  (lati  civici dispari);
 
  • l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione (dalle ore 00,00 alle ore 14,00 del giorno di Domenica  4  novembre  e  comunque  fino  a  cessate  esigenze)  per tutti i veicoli laddove non già esistente, in via Dell’Arsenale (ambo i lati), in via San Carlo (ambo i lati), in via Muda Vecchia (ambo i lati), in piazza Piccola, in largo Granatieri (ambo i lati) in via Malcanton (ambo i lati) e sul piazzale Straulino N. Rode (tutto);
 
  • l’istituzione del divieto di sosta e fermata con rimozione (dalle ore 06,00 alle ore 14,00 del giorno  di  Domenica  4  novembre  e  comunque  fino  a  cessate  esigenze)  per tutti i veicoli laddove non già esistente, in riva Tre Novembre, nel tratto compreso tra l’intersezione con piazza Nicolò Tommaseo e Piazza Unità d’Italia (ambo i lati), in riva Caduti per l’Italianità di Trieste (ambo i lati), in Riva del Mandracchio (ambo i lati) ed in Riva Nazario Sauro (ambo i lati);
 
  • l’istituzione del divieto di transito veicolare (dalle ore 06,00 alle ore  14,00  del giorno di Domenica 4 novembre e comunque fino a cessate esigenze) per tutti  i  veicoli laddove non già esistente, in via Luigi Cadorna, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Di Mercato Vecchio e l’intersezione con via Felice Venezian ed in via Armando Diaz, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Felice Venezian e via dell’Orologio;
 
  • l’istituzione del divieto di transito veicolare (dalle ore 06,00 alle ore  14,00  del giorno di Domenica 4 novembre e comunque  fino a  cessate  esigenze) per  tutti  i  veicoli lungo la direttrice: riva Nazario Sauro (con esclusione del controviale tra via Felice Venezian e via   Giorgio) - Riva Del Mandracchio – riva Caduti per l’Italianità Di Trieste – riva Tre Novembre, nel tratto compreso tra Piazza Venezia e l’intersezione con piazza Nicolò Tommaseo e lungo la direttrice: via Mercato Vecchio – via dell’Orologio – via punta del Forno – via del Teatro Romano;
 
  • l’istituzione del divieto di transito pedonale (esclusivamente dalle ore 6,00 alle ore 14,00 e comunque fino a cessate esigenze del giorno di Domenica 4 novembre) per tutti i pedoni in piazza Dell’Unità D’Italia, capo di Piazza Monsignor Santin, passo di Piazza Fonda Savio, via Della Procureria, piazza Piccola, largo Pitteri, via Pozzo Del Mare, piazza Squero Vecchio, via Dell’Orologio, via Mercato Vecchio, via Punta del Forno, Androna Chiusa, Androna
del Pozzo, via della Muda Vecchia, Largo Granatieri, passo Costanzi, via Alberto Boccardi (tratto Cadorna – Rive), nonchè lungo la direttrice: riva Del Mandracchio – riva Caduti per l’Italianità Di Trieste – riva Tre Novembre, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Felice Venezian e l’intersezione con via San Carlo;

 

  • l’introduzione di una deroga a quanto indicato ai punti precedenti a favore dei mezzi di soccorso in servizio di emergenza, delle forze dell’ordine e dei mezzi a servizio della manifestazione;
  • l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto 1) a favore dei mezzi di Produzione della RAI;
  • l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto 6) a favore dei mezzi dei frontisti che potranno percorrere le vie indicate in doppio senso di marcia con contestuale istituzione dell’obbligo di dare la precedenza per i veicoli che dalla via Cadorna si immettono sulla via Felice Venezian;
  • l’introduzione di una deroga a quanto indicato al precedente punto 7) limitatamente alla via del Teatro Romano a favore dei mezzi dei frontisti e dei veicoli diretti/provenienti dall’impianto di parcheggio della società Park San Giusto che potranno percorrere la via del Teatro Romano in doppio senso di marcia e la corsia riservata alle forze dell’ordine nel tratto compreso tra Corso Italia e via di Tor Bandena;
  • l’introduzione di una deroga all’obbligo di proseguire diritti per i mezzi in servizio della Trieste Trasporti che percorrendo le Rive con provenienza da Piazza Libertà giungono all’intersezione con via Mazzini e che potranno svoltare direttamente in via Mazzini stess
  • l’introduzione di una deroga al divieto di transito istituito con l’o Perm. 013/2017 sul tratto viario interno al comprensorio del Porto Vecchio che congiunge largo Città Di Santos al Magazzino 20 per tutti i veicoli a servizio della manifestazione in oggetto con esclusione di velocipedi, ciclomotori e motocicli;
  • eventuali modifiche o integrazioni alle deroghe e ai provvedimenti indicati ai precedenti punti o altri provvedimenti necessari legati alla sicurezza e/o operatività della manifestazione potranno essere disposti dalle Forze di Polizia presenti sul posto;
  • che i mezzi in sosta abusiva nelle aree interessate dalla presente ordinanza siano rimossi d’autorità;
  • il divieto di transito sulle rive come indicato al punto 7) della presente Ordinanza, dovrà essere presegnalato anche in corrispondenza delle seguenti intersezioni: Via Valdirivo/via Roma, Via Valdirivo/Corso Cavour, Corso Cavour/via Milano, via San Michele/Largo Canal, Via Felice Venezian/via Diaz, via Bonaparte/via Università, via di Campo Marzio/via Economo, Largo Irneri/via delle Fiamme Gialle;