Giorno della Memoria, domenica la solenne cerimonia alla Risiera di San Sabba

Il Giorno della Memoria (ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti) sarà ricordato a Trieste con un ricco e articolato programma di celebrazioni, appuntamenti e iniziative culturali promossi dal Comune di Trieste e realizzati dal Civico Museo della Risiera di San Sabba insieme ad altre istituzioni, associazioni e realtà attive sul territorio.

Il programma del Giorno della Memoria è stato presentato ufficialmente oggi (martedì 22 gennaio) nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del palazzo municipale, alla quale sono intervenuti gli assessori comunali alla Cultura Giorgio Rossi e ai Teatri Serena Tonel, la direttrice dei Civici Musei Laura Carlini Fanfogna, il referente culturale della Risiera di San Sabba Maurizio Lorber e il direttore del Teatro Stabile del FVG Franco Però.

Sono tredici le associazioni e realtà che hanno portato avanti il ricco programma di appuntamenti per il Giorno della Memoria -ha detto l'assessore Giorgio Rossi- ma la cosa più importante è riflettere su come dopo 70-80 anni emergono ancora nel nostro Paese momenti di razzismo, di difficoltà ad accogliere il prossimo o complicazioni sui rapporti tra le diverse nazioni in Europa. Il Giorno della Memoria ci chiama a riflettere e ci invita a trovare nel bene comune una società diversa e migliore, in un percorso di civiltà e democrazia”.

“Più passa il tempo e più i testimoni diretti vengono meno e quindi diventa sempre più difficile rinnovare la memoria” -ha evidenziato l'assessore Tonel, che ha rimarcato però “il comune impegno e la responsabilità a educare su questi temi le nuove generazioni”. In questo senso l'assessore Tonel ha ricordato tra l'altro come per la prima volta quest'anno, all'interno della Risiera, studenti triestini leggeranno passi selezionati dello spettacolo “La Memoria e la scelta” e ancora il concerto del Teatro Verdi “Oltre la Shoah” in programma sempre nello stesso giorno.

Le cerimonie del Giorno della Memoria si terranno domenica 27 gennaio. Alle ore 9.15, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci Onlus”, ci sarà la deposizione di una corona d’alloro ai piedi della lapide che nelle carceri del Coroneo ricorda Giovanni Palatucci. A seguire, alle 9.30, a cura dell’Associazione nazionale ex deportati di Trieste assieme a studenti e cittadini, dal Coroneo partirà una marcia silenziosa che raggiungerà la Stazione Centrale.Qui, sul lato di via Flavio Gioia, sarà deposta una corona sulla lapide che ricorda la partenza dei convogli dei deportati verso i campi nazisti dal settembre 1943 al febbraio 1945. Alle ore 11.00, alla Risiera di San Sabba, monumento nazionale, unico campo di sterminio nazista con forno crematorio in Italia, si terrà la solenne cerimonia del Giorno della Memoria 2019 con la deposizione di corone d'alloro da parte di Regione FVG, Prefettura e Comune di Trieste e delle Associazioni e dei gruppi che partecipano alla commemorazione. Il discorso del sindaco Roberto Dipiazza (per impegni personali per alcuni giorni fuori città) sarà letto dall'assessore Giorgio Rossi. Ancora, alle ore 12.00, studenti delle scuole triestine leggeranno passi selezionati dallo spettacolo “La memoria e la scelta”. Alle ore 18.00, nella sala Victor de Sabata del Teatro Verdi di Trieste, si terrà il concerto per la Giornata della Memoria “Oltre la Shoah”,con musiche di J. V. Gilse, V. Levi e F. Schreker eseguite dall'Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, diretta da Davide Casali.

Sempre tra le cerimonie e commemorazioni, sabato 26 gennaio, con ritrovo alle ore 16.30 e partenza alle 17.00, nel piazzale antistante lo stadio Grezar, si terrà il corteo che attraverserà le vie Valmaura e Ratto della Pileria per arrivare all'interno della Risiera di san Sabba, dove il “Coro Partigiano Triestino Pinko Tomažič” terrà un breve concerto.

Tra le altre proposte didattiche in programma si segnalano gli appuntamenti con l' esposizione «Basta, qui siamo finiti!» 1938: le leggi razziste a Trieste. Fino al 29 febbraio al Museo della Comunita ebraica di Trieste“Carlo e Vera Wagner”, via del Monte 7. Orari di apertura (escluse festività ebraiche e civili):lunedì 10-13, martedì 16-19, mercoledì10-13, giovedì 10-16, venerdì10-13. Ingresso libero.

“Cinema e Shoah”, XV esima edizione a cura del Comitato Pace Convivenza e Solidarietà Danilo Dolci e del Circolo cinematografico Charlie Chaplin. Nel Centro Studi Unicusano di via Fabio Severo 14a (ore 9.00 per le scuole secondarie di I e II grado, ore 21.00 per adulti) seguendo il seguente programma: 24 gennaio Dal ritorno (2015 di Giovanni Cioni); 25 gennaio Il labirinto del silenzio (2014 di Giulio Ricciarelli); 29 gennaio Il viaggio di Fanny (2016 di Lola Doillon); 31 gennaio Il figlio di Saul (2015 di Laszlo Nemes). Prenotazioni via mail: comitatodanilodolci@libero.it.

Da stasera, martedì 22 a sabato 26 gennaio, alle ore 21.00, alla sala Bartoli del Politeama Rossetti “La memoria e la scelta”, serata dedicata alla Giornata della Memoria, a cura di Paola Pini, con interventi musicali, filmati e letture degli studenti del Petrarca, del Carducci/Dante, del Prešeren, del Galilei e dell’Oberdan.

Giovedì 24 gennaio, alle ore 17.30, nella sala della Risiera di San Sabba, conferenza del prof. Tristano Matta su "Medicina e razzismo di stato. Una rassegna storiografica". Martedì 29 gennaio, alle ore 17.00, nella sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, ci sarà la presentazione del volume del prof. Costantino Di Sante Criminali del campo di concentramento di Bolzano”. Ancora alle ore 17.00, all'auditorium del museo Revoltella di via Diaz 27, sarà presentato il volume “Il cielo pure è in pianto. L'Olocausto nelle poesie delle bambine e dei bambini”.

Da segnalare infine che visite guidate gratuite alla Risiera di San Sabbaa cura dell’Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia (massimo 30 persone), sono previste per sabato 26 (ore 11.00 e ore 14.00) e domenica 27 gennaio alle ore 10.00.