Giornata per la consapevolezza dell’autismo, ASUITS e Burlo in prima linea

Le 5 Strutture per la Tutela della Salute dei Bambini e degli Adolescenti dei 4 Distretti Sanitari e del Servizio Sloveno di ASUITS collaborano con i loro operatori certificati al gruppo di ricerca del progetto Regionale SFIDA (Screening; FVG; Identificazione; Diagnosi Autismo) di cui è capofila l’IRCCS Burlo Garofolo. Il progetto, finanziato dalla Regione FVG, ha lo scopo di valutare l’efficacia di un percorso di identificazione precoce e trattamento attraverso l’ Early Start Denver Model (ESDM) per i bambini dello Spettro autistico e si colloca all’interno di un percorso regionale più ampio, iniziato nel 2017 e che prevede anche la formazione di 81 operatori delle Aziende Sanitarie di tutta la Regione, allo scopo di garantire uniformità nei percorsi di presa in carico precoce e trattamento per i bambini con disturbo dello spettro autistico su tutto il territorio regionale, come stabilito dalle linee di indirizzo regionali licenziate a marzo 2017 (DGR 434/2017). L’impegno di ASUITS e dell’IRCCS Burlo Garofolo per l’identificazione tempestiva e la presa in carico precoce dell’autismo inizia già nel 2012 con la formazione dei Pediatri di Libera Scelta (PLS) e gli operatori dei servizi territoriali. Ai Pediatri, il cui contributo è fondamentale per l’individuazione precoce dei bambini a rischio, è stata dedicata la formazione sull’utilizzo del M-Chat, uno strumento per lo screening che individua nella popolazione generale, quei bambini tra i 18 e i 24 mesi con caratteristiche di sviluppo compatibili con un rischio di autismo. Agli operatori dei Servizi Territoriali dell’area giuliano-isontina è stata rivolta una formazione specifica sul metodo Early Start Denver Model (ESDM), con docenti dell’Ann Arbor University of Michigan. L’ESDM è un metodo di trattamento evidence based che, attraverso il gioco e la motivazione del bambino, favorisce l’emergere di abilità in tutti i domini dello sviluppo (comunicazione, gioco, cognizione, imitazione, motricità, autonomie personali). Ad oggi nelle 5 Strutture per la Tutela della Salute dei Bambini e degli Adolescenti dei 4 Distretti Sanitari e del Servizio Sloveno di ASUITS sono presenti 6 operatori (psicologi e logopedisti) certificati e altri 9 si stanno formando. Lo studio pubblicato nel 2016 dalla NPI del Burlo (Devescovi et al.) in collaborazione con i professionisti delle strutture pubbliche dell'area giuliano-isontina, ha documentato l’efficacia dell’intervento individuale precoce con ESDM, combinato con il coinvolgimento attivo dei genitori e degli insegnanti di Asilo Nido e Scuola dell'Infanzia. In questo studio, i bambini di età compresa tra 20-36 mesi, hanno presentato progressi statisticamente dimostrati sia sul piano cognitivo che linguistico, e in minor misura una riduzione della severità dei sintomi di autismo, sottolineando la sostenibilità di un programma di intervento precoce come l’ESDM interamente erogato nel servizio sanitario pubblico. Garantire il trattamento precoce in un servizio pubblico significa garantire equità di risposta a tutti i bambini con Disturbo dello Spettro Autistico. La letteratura e le linee guida internazionali indicano che il trattamento per essere efficace deve essere precoce, intensivo e coinvolgere tutti i contesti di vita del bambino. Garantire efficacia e sostenibilità del trattamento in un Servizio Pubblico è davvero una sfida che va raccolta coinvolgendo tutte le risorse presenti sul territorio. Grazie al coinvolgimento delle famiglie, presenti durante le sedute di trattamento, e delle Scuole, che ospitano i terapisti dei Distretti nelle loro sedi e permettono a insegnanti di sostegno e ad educatori che affiancano il bambino in virtù della L.104/92 di partecipare attivamente alle sedute, è possibile garantire ai bambini con autismo la maggiore stimolazione possibile, in tutti i contesti di vita, in un’ottica ispirata all’ESDM. Così si realizza un Sistema Curante intorno ai bambini e alle loro famiglie, affinché si diffonda la conoscenza e aumenti la possibilità di partecipazione alla vita sociale di tutti i piccoli cittadini del nostro territorio.