Funerali Matteo e Pierluigi, Fedriga: «I due agenti scortati dalla nostra gente»

 "Mentre il corteo accompagnava le bare in chiesa ho avuto l'impressione che i cittadini di Trieste scortassero Pierluigi e Matteo. Di solito erano loro che tutelavano la sicurezza, stavolta è come se fossero i nostri cittadini a tutelarli". È il pensiero espresso dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, all'esterno della chiesa Sant'Antonio Taumaturgo appena usciti i feretri degli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, caduti nella sparatoria nella Questura di Trieste lo scorso 4 ottobre. Fedriga guidava la sua compagine di Giunta nella messa funebre officiata dal vescovo di Trieste, mons. Giampaolo Crepaldi. All'interno della chiesa, insieme alle alte cariche dello Stato, i rappresentanti dell'Assemblea regionale e i sindaci dei Comuni Fvg con la fascia tricolore. "Sono orgoglioso di avere l'onore di rappresentare la comunità del Friuli Venezia Giulia", ha detto Fedriga. "Si è vista - ha aggiunto il governatore - una vicinanza composta e sensibile che ha vissuto il dolore insieme alle famiglie e alle forze di polizia. Mi onoro - ha concluso il governatore - di rappresentare gente così"

L'OMELIA

LE BARE ARRIVATE IN CHIESA

LA DIRETTA DEI FUNERALI 

IL VIA AL CORTEO FUNEBRE