Fratelli d'Italia: «Giù le mani dalla Lega Nazionale»

«A seguito della strumentale polemica iniziata dalla falange sinistra della politica triestina contro la storica associazione della Lega Nazionale, Fratelli d’Italia Trieste lancia un appello e un monito ben diretto e preciso: “giù le mani dalla Lega Nazionale” ». Lo rileva in una nota  Fratelli d’Italia Trieste.

«Nella lettera - continua la nota -  scritta e patrocinata anche da consiglieri comunali e regionali del PD, come Fabiana Martini e Francesco Russo, nella quale viene espressa contrarietà alla mozione del Consiglio Regionale contro il finanziamento con fondi pubblici al negazionismo di Foibe ed Esodo, si definisce la Lega Nazionale “ente privo delle necessarie credenziali di competenze e serietà sul terreno della ricerca storica” ».

«Addirittura - ancora - l’affidamento alla Lega Nazionale della gestione del Museo del Risorgimento da parte del Comune di Trieste sarebbe una “torsione revisionistica” ».

«“Capiamo - viene sottolineato -  l’operazione politica di voler attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul vademecum dell’IRSEC per non voler parlare della necessità di non dare soldi pubblici a ben altre opere che negano Foibe, Esodo e addirittura il martirio di Norma Cossetto, ma lascino fuori da questa operazione la Lega Nazionale di Trieste” esordisce così Claudio Giacomelli, consigliere regionale e comunale di Fratelli d’Italia Trieste “E’addirittura avvilente dover spiegare a lor signori che la Lega Nazionale è un’associazione che a Trieste esiste dal 1861 e che da sempre lotta per la promozione della cultura italiana di Trieste e della Venezia Giulia e per il ricordo e l’analisi della storia di queste terre” ».

«Dice - conclude Fratelli d'Italia -  la sua anche la segreteria provinciale di Fratelli d’Italia Trieste che in una nota continua il dibattito : “Vogliamo ricordare che il primo lavoro storiografico serio sulle foibe, è stato edito proprio dalla Lega Nazionale e scritta dal dott. Roberto Spazzali, docente e laureato in storia. Soprattutto la Lega Nazionale è associazione insignita della Medaglia d'Oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell'Arte (tra l’altro da parte del Presidente Saragat, antifascista vero e non come gli antifascisti da salotto buono di oggi). Evidentemente certi argomenti sono ancora tabù e ancora dopo settant’anni non c’è serietà e intelligenza per ammettere le verità e le colpe di una parte politica, ancora oggi difesa ciecamente da una sinistra ormai senza senso”».