Festival Viktor Ullmann, domenica al Tempio Israelitico concerto dell’Orchestra "Abimà"

Un grande evento alla Sinagoga di Trieste segna la ripartenza del Festival Viktor Ullmann 2018-19, la sola rassegna che si occupa della tematica legata al rapporto tra la musica e alla Shoah.

Organizzato dall’Associazione Musica Libera di Trieste, il Festival Ullmann è infatti l’unico festival in Europa dedicato alla musica concentrazionaria (così definita perché composta nei campi di concentramento e nei ghetti), alla musica degenerata (la musica proibita nella Germania nazista e nell’Italia fascista perché ritenuta decadente e dannosa) e alla musica d’esilio. L’intento del festival è riscoprire quelle pagine musicali per far rivivere il genio creativo dei loro compositori e riflettere sulla Shoah da un diverso punto di osservazione.

Il primo appuntamento della seconda parte dell’edizione 2018-19 della rassegna vedrà la partecipazione dell’Orchestra "Abimà" e della Civica Orchestra di Fiati "G. Verdi" (direttore Davide Casali).

In programma, l’esecuzione del Concerto per Violino e Orchestra dell’autore triestino Vito Levi (su partitura manoscritta) e, in prima esecuzione assoluta per l'Italia, della Sinfonia in la minore per Orchestra (incompiuta) di Franz Schreker a cura di Orchestra Abimà e Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” dirette da Davide Casali.  Al violino solista Giacobbe Stevanato che per l'occasione suonerà  uno strumento di grande pregio: uno Stradivari  Marlborough del 1718 per gentile concessione di un collezionista privato. Il concerto per Violino ed orchestra (manoscritto) è gentilmente messo a disposizione dal Fondo “Vito Levi” del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”.

“Due brani di alto livello – anticipa il Direttore artistico della rassegna, Davide Casali - portano al Festival delle partiture di rarissima esecuzione e di grande qualità artistica e storica. In particolare, il Concerto del compositore triestino Vito Levi, che subì pesantemente le leggi razziali, che viene eseguito proprio nell’ottantesimo anniversario della loro promulgazione, avvenuta a Trieste il 18 settembre 1938. Di scena, due compositori con storie diverse, ma altrettanto tragiche che oggi però hanno la possibilità di rinascere grazie al “Festival Viktor Ullmann” e al lavoro instancabile degli organizzatori e del suo ideatore nella ricerca di autentiche chicche musicali”.

Il Festival Viktor Ullmann si svolge con il contribuito di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Unione delle comunità ebraiche italiane e Le Fondazioni Casali e in collaborazione con la Comunità Ebraica di Trieste.