Fabio Tuiach, addio al ring: «Voglio essere ricordato come il più forte pugile dell'epoca»

«Mi ero preparato molto bene per tornare sul ring casalingo il 9 Dicembre in quella che doveva essere una semifinale per il titolo nazionale contro l’esperto pugile campano Sergio Romano.   Purtroppo in allenamento Sergio ha subito la frattura del setto nasale ed ora non è disponibile per il match. Il mio manager aveva individuato un buon avversario di riserva di pari livello ma l’organizzatore Alessandro Gotti ha rifiutato la proposta perché troppo costosa e così deluso ho deciso di abbandonare il ring per sempre».

A dare la notizia lo stesso Fabio Tuiach

«Ho 37 anni - sottolinea l'ormai ex pugile - e posso essere ricordato come il più forte pugile triestino di un’epoca avendo riportato a Trieste un titolo nazionale che mancava dai tempi del mio primo maestro Nevio Carbi che risaliva al 1975. Ho lasciato la Lega perché ho difeso i miei principi cristiani subito prima delle elezioni regionali dov’ero tra i favoriti, ora lascio la boxe dove rimango tra i candidati più accreditati per la riconquista del titolo nazionale dei pesi massimi».

«Sono impegnato - conclude -  tra il mio lavoro al porto, il consiglio comunale e la mia famiglia e a breve arriverà il mio quarto figlio. Mi spiace ma è giusto che appenda i guantoni al chiodo e lasci spazio ai giovani anche se fisicamente mi sento ancora integro e competitivo».