Domenica la Triestina in campo per Kris

La SMA è una malattia neuromuscolare rara caratterizzata dalla perdita dei motoneuroni, ovvero quei neuroni che trasportano i segnali dal sistema nervoso centrale ai muscoli, controllandone il movimento. La proteina necessaria a far funzionare i muscoli vitali necessari per respirare e mangiare non si produce piu. I muscoli iniziano a cedere. Kris compie due anni a gennaio e solitamente con l’atrofia spinale di tipo 1 l’aspettativa di vita si riduce esattamente a 24 mesi. Kris é figlio di Ana Jerak, slovena e Matteo Zulich, triestino. Esiste una cura americana, il farmaco Zolgensma che blocca il progredire di questa malattia: bisogna agire entro gennaio. La cura costa 2, 3 milioni di dollari e in una settimana dall’Italia e dalla vicina Slovenia sono arrivati i soldi necessari per questo farmaco. Nel novero delle persone famose che si sono mobilitate per Kris figurano anche il giornalista di Sky Sport Paolo Condò, la campionessa triestina Silvia Stibilj, la squadra di di calcio slovena del Domzale, l’asso del basket Luka Doncic, l’arbitro internazionale di calcio Damir Skomina e molti altri. La Triestina, si era subito mossa già la scorsa settimana contattando la famiglia di Kris e invitando loro e i propri amici domenica allo stadio quando entreranno in campo prima della partita per ricevere il calore del pubblico e le due squadre, accordandosi con la Lega, scenderanno in campo con una maglietta bianca e un cuore con all’interno la scritta KRIS SIAMO TUTTI CON TE. La società alabardata e i propri tifosi vogliono essere vicini a questa vicenda che ha avuto una grande risposta di sensibilità non solo nel mondo sportivo ma in tutto il territorio Italiano e sloveno visto che in pochi giorni si sono raccolti oltre 3 milioni di Euro. Lo sport vuole contribuire, anche tramite questi gesti, a dar voce a valori che devono essere insegnati da ogni società, per il bene dei giovani e più in generale per riuscire a dare un concreto attestato di solidarietà e vicinanza alla vigilia di una battaglia difficile. Un validissimo motivo in più per essere al “Rocco” domenica alle 15.00, gridandolo insieme a noi all’ingresso in campo delle due squadre: