Disastro discoteca ad Ancona, Paul Pisani (GIS): «Mancata anche accurata gestione del panico»

«Premetto che ovviamente è ancora tutto al vaglio della magistratura, per quanto successo la notte tra venerdì e sabato nella discoteca ad Ancona. La questioni fondamentali da approfondire sono la capienza del locale e se veramente le porte di sicurezza anti-panico chiuse catene».

Lo rileva Paul Pisani, responsabile della Gis, protagonista di tantissimi eventi in sicurezza in Regione e non.

«Tutti sui social sta dicendo la sua, nella quasi totalità dei casi in modo improprio senza e cognizione di causa   e senza conoscere la materia oggetto d'analisi. Dai filmati che ho potuto vedere, ho osservato un ponticello (una delle uscite di sicurezza ndr.) stretto stretto dove la gente cade perchè i parapetti non hanno tenuto».

«Sulla questione dello spray al peperoncino - continua Paul - ci tengo a precisare come ciò in discoteca non doveva neanche entrarci, in quanto è uno di quegli getti sequestrati dalla sicurezza nel prefiltraggio. E' mancata probabilmente anche un'accurata gestione del panico che poteva perlomeno diminuire i danni».

«Quest'estate - continua -  abbiamo gestito meravigliosamente come sicurezza lo spettacolo di Sfera Ebbasta a Lignano Sabbiadoro con un sold-out anticipato. Non ci sono stati danni o problemi particolari».

«Sulla questione sicurezza - conclude - potremmo discuterne per giorni. Come in tutti i campi ci sono quelli che sono professionisti e quelli che non lo sono. Ci sono i costi per l'organizzazione e talvolta i gestori dei locali, per risparmiare, preferiscono prendere il primo che capita piuttosto che investire maggiori risorse in questo campo importantissimo. Se questo tragico evento portasse ad un legislazione ancora più restrittiva sulla questione sicurezza nei grandi eventi, noi della GIS siamo ben lieti e pronti. Siamo preparati, faccio sistematicamente lezioni ed aggiornamenti ai miei per essere sempre pronti, attenti su come agire».

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