Deruba anziana e va agli arresti domiciliari: entra ed esce quando vuole e va in galera

Era stata arrestata poco più di venti giorni fa a seguito dell'operazione “Zoleman” coordinata dalla Procura di Trieste e condotta dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, indagine avviata a seguito del furto della pensione di un'ottantenne triestina. Dopo una breve parentesi in carcere alla donna erano stati concessi gli arresti domiciliari, ma, nonostante i permessi orari fruibili per le esigenze personali e famigliari a cui doveva attenersi, la trentenne Greco Laura disattendeva la fiducia accordatale dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trieste. Infatti, il costante e continuo monitoraggio degli spostamenti diurni e notturni della donna da parte del personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria, anche in questo caso coordinato dalla Procura della Repubblica di Trieste, portava alla luce plurime violazioni ai limiti imposti. Gli agenti accertavano, infatti, che in più di un'occasione la donna era solita anticipare le uscite o posticipare i rientri e, un paio di volte era stata notata uscire dal domicilio in assenza di permessi specifici. Le violazioni sono state puntualmente rapportate all'Autorità Giudiziaria procedente la quale, alla luce dell'ennesima violazione ha richiesto l'aggravamento della misura cautelare al Gip. Il giudice, alla luce di quanto rapporto dagli operatori, accoglieva l'istanza ed emetteva l'ordinanza di custodia cautelare in carcere in sostituzione della detenzione domiciliare. Nella mattinata del 24 agosto, dopo essere stata prelevata dal personale della Polizia Locale al rientro al proprio domicilio, per la donna si sono spalancate le porte del carcere di via del Coroneo.