Declich alla Lega, Polidori: «Rimpasto? Non è detto che ciò avvenga»

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"Da quando Declich entrera' nel gruppo della  Lega, questo diventera' il gruppo di maggioranza relativa all'interno  della maggioranza, per cui e' ovvio che certe considerazioni dovrebbero  essere fatte. Io guardo avanti e dico che comunque la giunta sta  lavorando bene, gli equilibri ci sono -Declich era e resta della  maggioranza- per cui considerazioni su eventuali cambiamenti potrebbero  essere valutate anche a livello di segreterie. Ma non e' detto che cio'  avvenga".

Manuela Declich passa alla Lega: «La mia non è stata una scelta di comodità ma politica»

Cosi' il vicesindaco di Trieste, il leghista Paolo Polidori,  contattato dalla 'Dire', fa capire che il rimpasto di giunta del Comune  di Trieste non e' forse all'ordine del giorno della maggioranza che  sostiene il sindaco Roberto Dipiazza, ma circola nei corridoi del  Palazzo di piazza Unita'. E' l'effetto dell'ennesima "fuga" di un  consigliere comunale da Forza Italia alla Lega avvenuta oggi, in questo  caso di Manuela Declich, che fa salire i consiglieri leghisti a nove  eletti, scendere quelli forzisti a sei, seguiti dai cinque della Lista  Dipiazza. La composizione della giunta e' quindi sbilanciata: quattro  assessori di Forza Italia, due della Lega e due della lista civica del  sindaco. "In maniera molto responsabile, nel momento in cui si e'  dimesso l'assessore Bucci- continua Polidori, ricordando il collega  forzista uscito dalla giunta dopo una condanna per 'spese pazze' in  Regione- non abbiamo detto una parola per pretendere il posto vacante.  Potevamo, perche' gia' allora potevamo dire la nostra, ma non e' stato  fatto. La lealta' della Lega all'interno della maggioranza e'  indiscutibile- sottolinea il vicesindaco-, e siamo fieri di comportarci  in maniera leale nei confronti dei nostri alleati", sottolinea,  lasciando trasparire una frecciatina di ironia diretta all'atteggiamento  di Forza Italia all'interno della stessa maggioranza. E conclude:  "Adesso gli equilibri sono ulteriormente cambiati, ma oggi un rimpasto  di giunta significherebbe far dimettere una persona, che e' molto piu'  complesso che farlo quando c'e' un posto vacante. Siccome non l'abbiamo  fatto un mese fa, presumo che non lo faremo anche domani".

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