Daspo urbano al via a Trieste: tutto quello che c'è da sapere

Daspo urbano al via a Trieste, a darne notizia il vicesindaco e assessore alla sicurezza Paolo Polidori.

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ENTRA IN VIGORE IL DASPO URBANO Oggi sono finalmente entrate in vigore le modifiche al regolamento di Polizia Urbana, approvate dal Consiglio Comunale di Trieste, tra le quali si sottolinea la possibilità di attivare il DASPO (ORDINE DI ALLONTANAMENTO da parte del Questore) per i seguenti comportamenti:

a) intrattenersi negli spazi pubblici o di uso pubblico in violazione dell’art. 688 del codice penale in stato di ubriachezza, quando costituisca condotta che impedisce l'accessibilità e la fruizione delle predette aree; b) compiere atti contrari alla pubblica decenza; nonché tenere comportamenti vietati dall’art. 9, comma 1 lett. q) – accattonaggio in determinate fattispecie-; c) lordare il suolo pubblico con minzioni e/o deiezioni umane; d) bivaccare, impedendo l'accesso ad edifici di valore storico e monumentale; e) esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo; f) esercitare il commercio abusivo; g) ostacolare il parcheggio dei veicoli, indirizzare gli stessi negli stalli di sosta pubblici o privati aperti al pubblico in assenza di adeguato titolo. E' parimenti vietato indirizzare i veicoli negli stalli, richiedendo una ricompensa in denaro o comunque proponendo l'acquisto di merce anche di scarso valore, collanine, braccialetti, libretti, finalizzata direttamente o indirettamente all'ottenimento di un importo di un importo di denaro.

Questo è un provvedimento, che ha origine dalla circolare Minniti, e che questa amministrazione intende adottare, tra le prime in Italia, al fine di contrastare con tutta la forza possibile i fenomeni di degrado, nell’interesse imprescindibile e non negoziabile dei cittadini di Trieste.