Curva Furlan: «Stagione indimenticabile, tutti a Domio alla festa dei tifosi»

«La sera di giugno e' passata ma resterà nella storia come uno dei più grandi eventi vissuti allo stadio Nereo Rocco. Al di la' di stucchevoli polemiche sull'arbitraggio o il comportamento dei tifosi pisani che speriamo si spengano presto, CIO che rimane, senza timore di smentita e' il coronamento di una stagione indimenticabile dove il tifo ha superato le pur brillanti prestazioni della squadra, imponendosi come vero e unico protagonista: splendide coreografie, sogni retro' espressi dai simboli del nostro "essere", grande e dignitosa presenza in trasferta, fanno di questa stagione un'esempio da ricordare. La curva deve guardare se stessa e ognuno di noi giudicare il proprio operato al di la' di risultati e successi perché ci saremo anche domani e ci saremmo stati anche se oggi ci fossimo trovati a piangere un play out perso e una retrocessione». Lo sottolinea la Curva Furlan. «Come ogni anno -ancora - il momento della rivisitazione comune dei mesi trascorsi insieme sotto la pioggia o la neve, delle celebrazioni del secolo dell'Unione, dei dopo partita dall'Orbo e di tutti i momenti che abbiamo catturato nell'estrema condivisione del gesto, arriva puntuale nell'appuntamento di Domio; in quello che ormai e' diventato uno dei luoghi della triestinità, ritroviamoci tutti per celebrare e celebrarci, ritrovando il sorriso e la voglia di ripartire subito». «Grido Libero - conclude la nota -  oggi piu' che mai chiama a raccolta tutti i figli dell'alabarda che quest'anno hanno seguito con passione le vicende della nostra squadra, scambiandoci ricordi e aneddoti da cristallizzare nell'album dei ricordi, tra fiumi di birra, musica e casino come piace a noi! Le sere di giugno non si sono consumate al Rocco... cavalchiamo l'estate tutti insieme a mattonaia 610 la festa dei triestini!»