Cosolini: «Crisi politica innescata senza motivo che non lucro elettorale e di potere»

«Una crisi politica innescata senza alcun motivo che non fosse di un lucro elettorale e di potere, a costo di far rischiare al Paese il precipizio: questo ha caratterizzato l’agosto politico italiano». Lo sottolinea in una nota il consigliere regionale del Pd Roberto Cosolini. «Sono risibili - ancora Cosolini -  i tentativi di chi la ha determinata di stravolgere le cose a posteriori. Salvini dichiara di aver chiesto pieni poteri spinto da una serie di  “No” ricevuti in risposta alla sua presunta volontà di cambiamento. Sorvolando sul fatto che non si capisce di quali "No" parli, ma in ogni caso non gli hanno poi impedito - quando gli eventi hanno preso una piega diversa rispetto alle sue previsioni - di offrire a Di Maio la Presidenza pur di rimanere al Viminale». «L’epilogo della crisi - riferisce - , certo inatteso e imprevedibile solo 20 giorni fa, vede nascere un nuovo Governo. Restano dei punti interrogativi, ma resta soprattutto la speranza che possa venirne fuori qualcosa di buono per il futuro del nostro Paese.  Nel frattempo problemi ed emergenze non mancano: a Trieste le crisi industriali minacciano l’occupazione e non sono sufficienti i segnali positivi di altri settori a compensarle». «C’è tanto da fare - conclude - insomma per le Istituzioni e per la Politica per essere utili ai cittadini. Per parte mia continuerò a metterci il massimo impegno.  Vi segnalo due iniziative a cui parteciperò questo fine settimana:

  • Venerdì 6 settembre, alle 16.30 alla Casa della Cultura di Prosecco interverrò, insieme ad Alessia Rosolen, Mario Sommariva, Michele Piga, in un confronto nell’ambito della festa della CGIL di Trieste sul tema "Il futuro di Trieste: benessere collettivo o interesse di pochi?”
  • Domenica 8 settembre, alle 19.00 alla Festa dell’Unità in via Bonafata 6, insieme a Francesco Russo dialogherò con simpatizzanti e cittadini su crisi politica, svolta con il nuovo Governo e situazione regionale».