Coppa Italia, serie C: Triestina-show al Rocco, 4-0 al Mestre e qualificazione!

U.S. TRIESTINA CALCIO - A.C. MESTRE 4-0 (1°T. 1-0)

MARCATORI: 32' Petrella, 2'st Arma (rig.), 30'st Aquaro, 38'st Troiani

U.S. TRIESTINA CALCIO (4-4-2): Perisan; Troiani, El Hasni, Aquaro (86' Codromaz), Pizzul; Bariti, Meduri, Castiglia (64' Acquadro), Bracaletti; Arma, Petrella (80' Libutti). A disp: Puccini, Boccanera, França, Langwa, Brandmayr, Erman. All. Sannino

A.C. MESTRE (3-5-2): Favaro; Gritti, Politti, Perna; Bussi, Casarotto (71' Rubbo), Boscolo Papo, Fabbri, Beccaro; Neto Pereira (61' Spagnoli), Sottovia (64' Sodinha). A disp: Zironelli, Scocco, Zanetti, Kirwan, Boffelli, Stefanelli, Bonaldi, Pozzebon, Zecchin. All. Zironelli

ARBITRO: Zufferli (Sez. Udine)  ASSISTENTI: Lenarduzzi (Merano - BZ) e Zambelli (Reggio Emilia)

NOTE: Tempo di recupero 1' e 3'. Ammoniti: Casarotto (Me) e Acquadro (Ts) per gioco falloso, Gritti (Me) e Bracaletti (Ts) per reciproche scorrettezze

L'ultima giornata del gironcino di Coppa Italia coincide con l'esordio casalingo dei rossoalabardati di Sannino, opposti al Mestre in una sorta di remake delle sfide di cartello della passata stagione, con un'unica importantissima differenza: il salto di categoria.

Rossoalabardati col 4-4-2, Bracaletti e Bariti sugli esterni, coppia d'attacco Arma-Petrella ed esordio al centro della difesa per El Hasni accanto ad Aquaro. Gli arancioneri col 3-5-2, l'esperienza di Perna in difesa e di Neto Pereira nel reparto avanzato, con l'ex Bussi che parte largo a destra nel centrocampo a cinque di Zironelli.

Avvio equilibrato, la prima conclusione è di Sottovia al 3' ma la sfera termina abbondantemente a lato. L'Unione cerca di lavorare sugli esterni per cercare poi le punte, gli ospiti provano il fraseggio non disdegnando i tentativi da fuori area. All'undicesimo è la Triestina a creare il primo serio pericolo, Arma pesca Bariti dentro l'area leggermente defilato sulla sinistra, controllo e destro a giro che termina alto di poco. A cavallo del quarto d'ora gli ospiti costruiscano un paio di interessanti presupposti, senza tuttavia trovare la finalizzazione. Gli arancioneri provano a tenere il pallino del match, i rossoalabardati cercano a loro volta il punto di riferimento offensivo Rachid Arma, la contesa scorre senza regalare particolari brividi. Poco prima della mezz'ora gli ospiti sfondano sull'out di sinistra, bel pallone all'indietro per Neto Pereira, che dal dischetto gira acrobaticamente ma piuttosto debole, nessun problema per Perisan.

Sannino inverte gli esterni portando Bracaletti a destra e Bariti sulla corsia mancina, ed è proprio quest'ultimo ad innescare la fiammata vincente di Petrella al 32': controllo e mancino velenoso dal limite che Favaro riesce solo a deviare, è il vantaggio rossoalabardato. La rete infonde grande entusiasmo ai ragazzi di Sannino, vicinissimi al raddoppio al 37' ancora con Petrella, abile ad anticipare di testa l'uscita di Favaro su delizioso pallone di Meduri dalla trequarti, la sfera esce di pochissimo. E' l'ultima emozione di un primo tempo palpitante dalla mezz'ora in poi, l'Unione lo conclude in vantaggio grazie ad un più che ispirato Mirco Petrella.

La ripresa inizia senza cambi nei due schieramenti e con l'Unione di grande slancio, appena 2' infatti e arriva il raddoppio: tiro di Meduri dal limite intercettato con le mani da Politti all'altezza del dischetto, Zufferli indica il penalty che Arma trasforma con un destro di potenza. Altri tre giri di lancetta e i rossoalabardati sfiorano il tris col tarantolato Petrella, che conclude tuttavia debolmente dopo una volata palla al piede iniziata a metà campo soffiando palla a Politti in pressing. Lo stesso Petrella viene messo ko al 10' dopo un violento impatto al volto con Gritti, l'attaccante rimane fuori un paio di minuti per poi rientrare senza conseguenze, l'episodio crea un parapiglia nel quale vengono ammoniti Bracaletti e  lo stesso Gritti.

Dopo diversi minuti in difficoltà, gli ospiti trovano l'occasione più limpida del loro match al quarto d'ora con un destro potentissimo di Sottovia da almeno trenta metri, Perisan è vigile e in volo plastico spedisce in corner. Zironelli toglie Neto Pereira inserendo Spagnoli, mentre lo stesso Sottovia sciupa col mancino da buona posizione al 20', per poi cedere il posto a Sodinha. In contemporanea arriva il primo avvicendamento nella Triestina, con l'uscita dal campo di Castiglia e l'ingresso di Acquadro. Poco dopo la mezz'ora ultimo cambio negli ospiti con l'ingresso di Rubbo per Casarotto, non cambiano i rispettivi scacchieri tattici e la sfida dopo una fase di stanca si accende improvvisamente a cavallo della mezz'ora. Prima Spagnoli supera Perisan con un pallonetto che trova la parte alta della traversa, sul capovolgimento di fronte è Petrella a costringere Favaro a un superlativo intervento per spedire in corner un destro in corsa appena dentro l'area. E proprio sul calcio d'angolo che ne consegue, Aquaro insacca la terza rete rossoalabardata con un potente diagonale sottomisura dopo una grande sponda aerea di Arma. Dopo un destro di spagnoli dal limite ben contenuto da Perisan, Sannino toglie l'applauditissimo Petrella inserendo Libutti. L'Unione contiene con ordine i tentativi arancioneri e in contropiede sfrutta alla perfezione gli spazi concessi, trovando il 4-0 con Troiani a 8' dal termine, costruendo una perfetta ripartenza rifinita da Arma e Bariti e conclusa con un mancino preciso del laterale veronese scuola Chievo. Nei minuti finali esce capitan Aquaro e al suo posto entra Codromaz, la ciliegina sulla torta di un grande pomeriggio la mette Perisan, respingendo un rigore calciato da Sodinha al 46', dopo un mani di El Hasni su cross dal fondo. E' l'ultima emozione di un battesimo casalingo positivissimo per i rossoalabardati.

Poker e passaggio del turno a scacciare il ko di Bolzano, l'avvicinamento alla prima di campionato, il prossimo 3 settembre al "Rocco" con la Reggiana, può proseguire con entusiasmo.