Coperte gettate al clochard, Rifondazione Comunista: «Insensibilità umana»

«Il PRC-SE condanna senza appello il gesto del vicesindaco ed assessore alla sicurezza del comune di Trieste Paolo Polidori. Ci uniamo alla riprovazione generale, ormai viva a livello internazionale e chiediamo l'unico gesto riparatore che può' sanare l'aspetto istituzionale: il sindaco Di Piazza ritiri le deleghe al suo vice se non è coerente con la linea politica del comune».  Lo rileva in una nota la Federazione di Trieste di Rifondazione Comunista.

«Quello - continua la nota - dell'assessore Polidari è stato un gesto ci preme rilevare, oltre che segno di insensibilità umana, soprattutto sintomo di una incapacità a comprendere i doveri ed i limiti di un pubblico amministratore. Da tempo siamo purtroppo abituati che sia a livello del governo come delle amministrazioni locali l'agire sia visto più in funzione di apparire che non di risolvere veramente i problemi esistenti».

«Ne- sottolineano i comunisti -  è un segno evidente il fatto che Polidori abbia pensato ad inviare la sua nota facebook sopratutto a giornalisti. Un amministratore dovrebbe invece verificare le situazioni prima di agire e inviare le strutture competenti a risolvere gli eventuali problemi. Invece dall'amministrazione comunale non è stato indicato nessun indirizzo o ufficio a cui rivolgersi se i cittadini notassero problemi simili».

«Inoltre - conclude Rifondazione Comunista- dobbiamo prendere atto che motivi di degrado urbano ne esistono molti altri come l'impalcatura di fatto abbandonata che circonda l'ex palazzo delle finanze in Largo Pamphili. Il gesto di Polidori inoltre colpisce quella che è la storia cittadina che in periodo austro-ungarico d'inverno faceva aprire degli “scaldatoi pubblici” per gli indigenti».