Conservatorio Tartini, concerti Inverno – Primavera: mercoledì piano recital di Luca Chiandotto

 Tre capolavori pianistici del Novecento – firmati da Skrjabin, Ravel e Barber - e lo straordinario Bach dell’”Offerta musicale”, partitura della maturità e penultima opera del grande compositore tedesco, nel programma del piano recital di Luca Chiandotto, talentuoso pianista fra i più apprezzati della sua generazione, in programma mercoledì 27 febbraio, alle 20.30 nella Sala Tartini del Conservatorio di Trieste (via Ghega 12) nell’ambito dei Concerti Inverno – Primavera 2019, come sempre fruibili per il pubblico con ingresso libero, previa prenotazione. Info +39 040 6724911 Info:www.conts.it

“Volti del Novecento e Thema Regium” titola appunto il concerto che ci guiderà attraverso il “Poema” di Skrjabin, una delle creazioni più significative e “infuocate” del visionario compositore. Contemplativa è invece l’atmosfera che pervade La vallée des cloches di Ravel in cui, avvolta nei rintocchi di numerosi campanili, si eleva nell’aria una lunga melodia malinconica e rassegnata. Conclude il programma la Sonata di Barber, capolavoro del compositore americano che, con una scrittura poliedrica, da neotonale a seriale dodecafonica, ricorre a un’ampia tavolozza di colori alternando caratteri di straordinaria drammaticità, ironia grottesca e mestizia. In apertura, e a scandire le fasi centrali del concerto, brani di Johann Sebastian Bach, da Musikalisches Opfer BWV 1079 e dall’Offerta Musicale: note che hanno rivestito un ruolo paradigmatico nel corso della storia della musica. Luca Chiandotto  diplomato in Pianoforte nel 2017 con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio Tartini, frequenta attualmente il secondo anno del biennio specialistico di Pianoforte ad indirizzo interpretativo sotto la guida di Flavio Zaccaria. Classe 1995, Chiandotto da anni si perfeziona con Marian Mika e partecipa a masterclass di noti concertisti e didatti, quali Benedetto Lupo, Alessandro Taverna, Irene Veneziano e Aquiles Delle Vigne. Si è esibito in sale da concerto in Italia e all’estero a Trieste, Venezia, Vicenza, Treviso, Milano, Radovlijca (Slovenia) e Salisburgo. In qualità di solista con orchestra ha debuttato nel 2016 con l’Orchestra del Conservatorio di Trieste diretta da Romolo Gessi, ha suonato con la Belgrade Symphony diretta da Radan Jovanovic nella Sinagoga di Novi Sad. Ha vinto nella sua categoria il concorso internazionale “Accademia Musicale Romana” (2013) e ha primeggiato nei concorsi “Maria Grazia Fabris” di Trieste (2015) e “Città di Palmanova” (2017). Terzo al concorso internazionale “G. Rospigliosi – Premio Schumann 2018” e vincitore del “Premio Lamberto Brunelli”, riservato ai migliori diplomati italiani del 2017.