Street Parade, Collettivo Tilt: «Cinquecento persone a ballare sotto la bandiera antifa»

«Venerdì sera siamo state in grado di dar vita a qualcosa di bello e potente, il genere di momenti che - se coltivati con attenzione - possono davvero cambiare il modo di vivere una città».

Lo rileva in una nota il Collettivo TILT - resistenze autonome precarie sull'iniziativa Porto Aperto con le Street Parade svoltasi lo scorso venerdì a Trieste

«Una street parade - continua la nota del Collettivo TILT - magnifica, che percorrendo le vie del centro ha saputo risignificare strade che qualcuno vorrebbe vuote, deserte, patinate, a misura esclusiva del consumatore; con i nostro corpi, la nostra musica e alcune targhe gialle abbiamo risignificato quei luoghi, li abbiamo resi per una sera accessibili a tutt*».

«Poi - sottolineano i membri -  del una festa di cui sentivamo da troppo tempo il bisogno, che ha tentato di farci divertire e - al tempo stesso - di liberarci per una serata dalle dinamiche di potere che innervano la nostra quotidianità; cinquecento e più persone a ballare sotto la bandiera antifa, in un luogo abbandonato da cinquant'anni, ma che tenta di tenere a distanza la città con il filo spinato e le inferriate».

«E poi - ancora - il clima solidale e meticcio che abbiamo respirato, l'organizzazione che ha potuto contare su un'area di affinità ampia e volenterosa, la politicizzazione costante di momenti festosi ma significativi. Noi ci siamo divertite e siamo convinte di essere riuscite a fare qualcosa di bello e importante per una città troppo disabituita a momenti simili. Grazie quindi a Mr Towa, a Dj Mowe, a Genuine Loud Noise e all'Internazionale Trash Ribelle per averci fatto ballare. Grazie a chi c'è stato e ha ballato».

«Speriamo - concludono i membri del Collettivo TILT - di rivedervi presto, già a partire dall'assemblea antifa di lunedì 1 ottobre (dalle 18.30 in via del Bosco 17/b): gli spazi possono essere liberi e accessibili, soltanto quando sono antifascisti! Speriamo di rivedervi presto perché noi di momenti così ne organizzeremo altri, con tutto l'aiuto che ognuna-o vorrà darci».