Cividale, dal 27 aprile torneo internazionale "Ginnastica sport in salute"

Ginnastica artistica sì, ma con le dovute accortezze. E' questo il messaggio, e il monito, che si propone di diffondere il primo Torneo Internazionale Ginnastica Sport in Salute, iniziativa all'anno zero che su ideazione e promozione della società sportiva cividalese Ginn for Ju lancerà (per la prima volta in Italia) un innovativo programma di movimento, animando i centralissimi spazi di piazza Foro Giulio Cesare, nel cuore di Cividale, dal pomeriggio di venerdì 27 alla sera di domenica 29 aprile. In caso di maltempo nessun annullamento nel ricco cartellone della kermesse (finanziata dalla Regione), che si svolgerà regolarmente nel palazzetto polifunzionale di via Perusini. L'apertura è prevista per le 16 di venerdì; sabato e domenica, poi, le gare saranno disputate sia in fascia mattutina, dalle 10 alle 12, che nel pomeriggio, dalle 15 alle 18.30. Le premiazioni avverranno alle 18.30 di venerdì e sabato e alle 12 di domenica, sempre in Foro Giulio Cesare, alla presenza dell'assessore allo sport del Comune di Cividale, Giuseppe Ruolo, dell'assessore regionale Cristiano Shaurli e di Gabriella Barra, direttrice tecnica nazionale dell'ente sportivo ASC.

I benefici della ginnastica facilitata. Perno della manifestazione, «che si pone in antitesi - sottolinea il presidente di Ginn for Ju, il professor Massimo Corsano - ai programmi per i minori delineati dal Coni e dalla Federazione ginnastica italiana», è il principio della ginnastica artistica facilitata, adatta cioè a tutti: l'obiettivo è perseguibile «tramite - continua il presidente - un innovativo programma (adatto alle esigenze chinesiologiche di prevenzione e salute) che non prevede iperestensione lombare e che incentiva, invece, la simmetria esecutiva degli elementi a destra e a sinistra. Ciò - sottolinea Corsano - nella ferma convinzione che tali modalità vadano a beneficio dello sviluppo sano del bambino e che giochino un ruolo determinante anche per l'acquisizione della coordinazione».

Le gare open in piazza. Le prove sono aperte agli iscritti di tutti gli enti sportivi nazionali e stranieri: attese squadre dal Friuli Venezia Giulia, naturalmente, e poi da Veneto, Molise, Campania, Slovenia, Croazia e Romania. «Un'altra particolarità dell'iniziativa - rimarca il professore - è che verrà effettuata una classifica tra fasce d'età diverse, posto che le squadre saranno composte da atleti dai 6 ai 18 anni e oltre». Per venerdì sono in scaletta una gara regionale a squadre maschile, dal primo al terzo livello tecnico, e una (sempre regionale e sempre per i tre livelli) individuale femminile; sabato, dalle 10, prova internazionale femminile, domenica (ancora dalle 10) Trofeo Tigss, gara internazionale a squadre femminile. Fra le punte di diamante della società promotrice ci sono Mattia Delfino, più volte campione italiano nella sezione GPT, e Sofia De Sabbata, che rientra in gara dopo tre anni di pausa. Entrambi sono ex atleti di livello nazionale di categoria.

I partecipanti. Sono attesi a Cividale, dalle varie società, circa 120 atleti. E non si tratterà di evento spot: è infatti intenzione degli organizzatori dare continuità al progetto, rendendolo appuntamento annuale.

Le finalità dell'evento. Il torneo Tigss parte da un presupposto ben preciso: «Ci sono state dette - spiega il professor Corsano - tante cose sbagliate. Esemplifico: chi sostiene che la ginnastica artistica deve far piegare-inarcare la schiena, che la vera ginnastica non si può fare senza ponti e rovesciate, che per un ginnasta l'iperlordosi è normale, sbaglia. Le iperestensioni dorsali possono provocare la spondilolisi vertebrale, che nel tempo può degenerare in spondilolistesi: si tratta di patologie che comportano gravi problemi. Il grado di rischio si innalza quando l'iperestensione avviene in movimento e nel momento dell'impatto degli arti al suolo, soprattutto nella rovesciata in avanti. Produrre rovesciate sulla trave esaspera la necessità di allenamenti ripetitivi per raggiungere tale abilità e il pericolo si trasforma in quasi certezza di danno. E' giusto che i genitori sappiano che rovesciate e iperestensioni dorsali pregiudicano la salute futura dei loro figli nonché le possibilità tecniche di un atleta di alto livello, che necessita di un perfetto ortostatismo, ovvero di un corpo dritto, saldo e stabile. Una ginnastica sana, condotta con le corrette modalità, aumenterebbe inoltre sensibilmente il numero di quanti la praticano». E ciò sarebbe un gran bene, posto che «la ginnastica, in tutte le sue sezioni - sottolinea Corsano -, è lo sport più educativo e formativo in assoluto, ammesso che si imperni, appunto, su canoni basati sulla chinesiologia». Ed è proprio questo il messaggio che il primo Tigss si propone di diffondere, trasformando un luogo pubblico, una piazza, in una palestra a cielo aperto, scenario di competizioni che faranno capire agli spettatori come ci si possa dedicare alla ginnastica senza compromettere, paradossalmente, le proprie condizioni fisiche.