Cimitero "a nuovo", nel 2019 manutenzione, riqualificazione e nuovi bagni pubblici!

Entro fine anno saranno conclusi alcuni degli interventi che rientrano nel piano triennale delle opere e manutenzioni straordinarie dei cimiteri comunali di Trieste gestiti da AcegasApsAmga. Si tratta di lavori necessari all’opportuno risanamento conservativo, restauro e riqualificazione del 2° lotto del colonnato monumentale del Cimitero di Sant'Anna, degli interventi di manutenzione straordinaria a servizio dei cimiteri comunali e dell’aggiornamento di tutti i Piani Regolatori Cimiteriali (PRC) dei Cimiteri di Sant’Anna, Ex – Militare, Cattinara, Basovizza, Trebiciano, Opicina, Contovello e Santa Croce nel Comune di Trieste. Approvata anche la riqualificazione dell'ossario comune del cimitero di Santa Croce.

Sono stati questi i principali temi al centro della conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del Comune di Trieste, alla quale sono intervenuti l'assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi con i responsabili di AcegasApsAmga Massimo Carratù e Enrico Altran.

“Oggi -ha detto l'assessore Lodi- abbiano presentato gli investimenti fatti dal Comune di Trieste e i lavori svolti da AcegasApsAmga nei cimiteri per ben 2 milioni e 360 mila euro. Investimenti importanti che sono stati tra l'altro dedicati alla conservazione del colonnato monumentale di Sant'Anna, ma anche di manutenzione, ad esempio nel campo 40, dedicato ai bambini persi, nonché ai nuovi servizi igienici nell'ex cimitero militare, a interventi nell'ossario e ad opere di impermeabilizzazione nei vari campi. Sono opere che vanno che vanno tanto a riqualificare e a conservare dal punto di vista storico e culturale il nostro cimitero ma anche a dare risposte concrete alle richieste della cittadinanza. Gran parte dei lavori finiranno entro dicembre mentre altri -come ad esempio i servizi igienici dell'ex cimitero militare, l'ossario di Santa Croce e ulteriori opere di impermeabilizzazione- saranno portanti a temine nella primavera del 2019 in quanto sono stati tutti approvati dalla giunta comunale”.

Il complesso e articolato piano del lavoro svolto -in stretta collaborazione tra AcegasApsAmga, Comune di Trieste e Soprintendenza- è stato quindi evidenziato da Massimo Carratù ed Enrico Altran che hanno evidenziato più nel dettaglio gli interventi che hanno interessato i circa 220 mila metri quadrati di estensione del cimitero di Sant'Anna e gli altri cimiteri comunali.

Le opere del 2° lotto del colonnato monumentale del cimitero di Sant’Anna -importante patrimonio artistico e storico della città di Trieste e uno tra gli esempi più significativi di arte neoclassica risalente alla prima metà dell''800- hanno visto il rifacimento di parte della copertura a doppia falda con manto in coppi, a completamento di quanto realizzato nel primo lotto, e il restauro della fascia di intonaco interna fino al marcapiano. E' stata restaurata la struttura metallica dei nove lucernari esistenti mediante la sabbiatura degli elementi e sono state sostituite le lamiere e le vetrate poste in alto, realizzando tutte le opere da bandaio e da lattoniere relative ai lucernari. Trattandosi di un bene sottoposto a tutela, il progetto è stato approvato da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio. É stato inoltre eseguito il rifacimento della fascia superiore di intonaci interni utilizzando l’impalcatura presente, riducendo così l’impegno nel terzo lotto e risanando contemporaneamente tutta la parte alta del monumento.

Tra gli interventi di manutenzione straordinaria dei cimiteri comunali si segnala anche l’ asfaltatura della strada di collegamento tra Via della Pace e l’ingresso nord-ovest del cimitero di Sant’Anna e il risanamento conservativo del Colonnato Monumentale Campo 20. Nell’ambito degli interventi di manutenzione straordinaria rientrano anche le lavorazioni relative al rifacimento dei percorsi del Campo 40 di sepoltura dei bambini che prevedono la posa della pavimentazione in masselli autobloccanti in calcestruzzo di color quarzato bianco per richiamare i rivestimenti in pietra di Aurisina esistenti.

Per quanto riguarda la revisione dei Piani regolatori cimiteriali di Sant’Anna ed Ex – Militare e aggiornamento dei Piani regolatori cimiteriali di Cattinara, Basovizza, Trebiciano, Opicina, Contovello e Santa Croce, la pianificazione è stata suddivisa in due fasi: una prima fase che ha visto l’analisi dello stato di fatto e ha fotografato la situazione cimiteriale esistente, mentre una seconda fase del progetto, anch’essa in conclusione entro fine anno, ha avuto l’obiettivo di pianificare l’assetto delle aree per i prossimi vent’anni mediante la conferma, la trasformazione, l’incremento o la diminuzione dei campi di sepoltura, la pianificazione delle aree di servizio, delle aree verdi e delle reti infrastrutturali, l’individuazione delle aree di interesse storico-monumentale, l’adeguamento per la visitabilità e l’accessibilità dei luoghi. Inoltre, il Comune di Trieste ha di recente approvato l’esecuzione di tre nuove opere, previste per il 2019, ovvero la realizzazione di nuovi servizi igienici nel cimitero Ex-Militare, la manutenzione straordinaria annuale dei cimiteri comunali e la riqualificazione dell’ossario comune del cimitero di Santa Croce.

Per i nuovi servizi igienici nel cimitero Ex – Militare è stata prevista la realizzazione ex-novo di un fabbricato con funzioni di servizi igienici, che verrà posto di fronte all’attuale edificio di sorveglianza del cimitero. Le scelte architettoniche rispettano la precisa volontà di integrare ed armonizzare il nuovo manufatto nell’area in cui si inserisce, mediante l’utilizzo di materiali e cromie che richiamano quelle già esistenti.

La manutenzione straordinaria annuale ha inoltre fatto emergere la necessità di interventi al cimitero di Sant'Anna per ripristini localizzati dell’impermeabilizzazione della copertura dei loculi sul perimetro dei campi 33-34 e per il rifacimento della porzione di paramento murario a confine del campo 39 parzialmente crollato e ripristino della scala esterna di collegamento tra i campi 38 e 15. Al via anche la riqualificazione dell’ossario/cinerario comune del cimitero di Santa Croce, che attualmente presenta infiltrazioni di acqua piovana nella camera interrata e un diffuso degrado degli intonaci delle pareti della struttura fuori-terra.