Chamber Music Trieste presentata la Stagione Cameristica 2018 tra emozioni e razionalità: 15 concerti dal 22 gennaio 2018

Sempre più internazionale, sempre più emozionante la Stagione Cameristica dell’Associazione Chamber Music Trieste, forte di 15 grandi concerti per un imperdibile cartellone 2018 di scena al Teatro Verdi di Trieste - Sala Ridotto Victor De Sabata, dal 22 gennaio al 10 dicembre. “Emozione e razionalità” titola il leitmotiv chiamato a scandire la programmazione diretta dalla musicologa Fedra Florit, articolata in una tranche inverno – primavera con 8 concerti, e nel Festival Pianistico “Giovani interpreti e grandi Maestri” che ad autunno precederà la 19 ^ edizione del Concorso internazionale “Premio Trio di Trieste” dedicato alla composizione con il Giampaolo Coral Award e il consueto Concerto di Natale. Abbonamenti biglietti già acquistabili presso Ticket Point – Trieste, Corso Italia 6/c – tel. 040 3498276. La Stagione 2018 di Chamber Music è realizzata in collaborazione con il Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura e con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Partner per la concertistica sono Banca Mediolanum, ITAS Assicurazioni, Suono Vivo - Padova ZoogamiINFO: Associazione Chamber Music, tel. 040.3480598, sito Internet www.acmtrioditrieste.it

Il Direttore artistico di Chamber Music, Fedra Florit, ha selezionato molti dei migliori Ensemble sulla scena musicale europea: “a inaugurare la Stagione 2018 - spiega - sarà infatti, lunedì 22 gennaio, il Duo internazionale Suyoen Kim violino Dong-Hyek Lim pianoforte, e seguiranno grandi protagonisti. Ma c’è l’aspetto legato alla razionalità da considerare - aggiunge Florit - Dal 2017 al 2018 i costi dell’affitto della Sala Ridotto sono lievitati di ben 7mila euro, passando da 1300 a 1800 euro per ogni concerto, quindi a oltre 25mila euro complessivi per una Sala che ha una capienza 200 posti. Si tratta purtroppo di un limite notevole che assorbe interamente il contributo ministeriale: proseguiremo con la passione di sempre, confidando in un’evoluzione di supporto al nostro progetto musicale”.   

Un ritratto, un dialogo finissimo: F. Schubert è il filo rosso del concerto inaugurale, lunedi’ 22 gennaio, affidato a due artisti pluripremiati e in grande ascesa insieme. Primo premio al Concorso Internazionale di violino “Leopold Mozart” di Augsburg e Primo premio al Concorso Internazionale “Joseph Joachim” di Hannover per la violinista Suyoen Kim; affermazione nel Concorso Chopin per giovani pianisti a Mosca, al Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” nel 2000 e al Concorso Internazionale di pianoforte di Hamamatsu (Giappone) per il pianista Dong-Hyek Lim. Il secondo concerto dell’anno alzerà il sipario sui prestigiosi Cameristi di Santa Cecilia lunedì 19 febbraio: in formazione per flauto e Quartetto d’Archi con La felicità inventiva si esibiranno su musiche di MozartBoccherini e Reicha. L’ensemble, composto principalmente da prime parti soliste dell'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, ha debuttato con grande successo al Palau de la Música di Valencia nel febbraio 2015 ed è nato dal desiderio comune di affrontare il repertorio da camera, con l'affiatamento e l'intesa frutto del lavoro quotidiano in orchestra.

Lunedì 19 marzo riflettori su Un ritratto in punta d’arco: W.A. Mozart: sarà il Leipzig String Quartet ad offrirlo, con un concerto dedicato a musiche del Genio austriaco. Fondato nel 1988, il gruppo è considerato uno dei più interessanti Quartetti d’Archi sulla scena cameristica internazionale. Ancora un’ospitalità internazionale lunedì 16 aprile: appuntamento con gli Slowind, il celebre Quintetto di fiati sloveno integrato per l’occasione dal pianista Aleksandar Madžar. Classicissime serenità creative titola la serata che sarà scandita da musiche di Mozart e Beethoven. 

Lunedì 23 aprile a Trieste torna una delle formazioni più amate sulla scena nazionale ed europea, I Virtuosi Italiani, che faranno tappa nella formazione arricchita dal Duo Maria e Nathalia Milstein, violino e pianoforte. Virtuosi e romantici sarà il tema portante del concerto, su partiture di Felix Mendelssohn e Nino Rota. Un programma che conferma la straordinaria versatilità di repertorio dell’orchestra, nota per le innovative idee musicali e le collaborazioni ‘senza frontiere’,oltre che per l’eccellente livello artistico.  La primavera 2018 offrirà ancora una grande performance per Duo lunedì 30 aprile: la violoncellista Marianna Sinagra, già prima parte della Fondazione Teatro San Carlo di Napoli, dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti e ora Concertino presso il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, suona dal 2009 con il pianista Lorenzo Cossi, due volte finalista al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano, premiato in importanti concorsi internazionali quali il Maria Canals di Barcellona e l'E. Honens di Calgary in Canada. Insieme proporranno La Variazione in Duo su musiche di Beethoven, Mendelssohn, Mendelssohn – Merk, Paganini e Martinů.   Lunedì 7 maggio sipario sul Trio Metamorphosi, la formazione per pianoforte e archi sempre pronta a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance. Come in questo Ritratto dell’inquietudine romantica: R. Schumann, un concerto monografico dedicato al grande compositore e alla sua appassionata concezione moderna dell'arte musicale. A suggellare la prima parte della Stagione Cameristica 2018 di Chamber Music sarà, lunedì 14 maggio, il Quartetto Adorno, l’ensemble habitué di importanti Società Musicali italiane, di scena a Trieste su musiche di Beethoven, Webern e Debussy per un concerto – manifesto sul tema Giovani e appassionati.

 

 

GRANDI MAESTRI INTERNAZIONALI AL  17° FESTIVAL PIANISTICO DI CHAMBER MUSIC, AL VIA LUNEDI’ 17 SETTEMBRE CON ALEXANDER MELNIKOV.

 

Fra passione e impeto, razionalità e riflessione, gravitano i cinque straordinari concerti del Festival Pianistico 2018 di Chamber Music. Di primissimo piano i protagonisti: una ventata cosmopolita di eccezionali talenti del pianismo contemporaneo, a cominciare dal russo Alexander Melnikov, per una serata inaugurale nel segno di Fantasia e razionalità, lunedì 17 settembre. In programma musiche che bene si prestano ad una interpretazione appassionata e al temo stesso precisa e calibrata, da Franz Schubert (Fantasia in do maggiore op.15 D.760 “Wanderer Fantasie”) a Johannes Brahms (Sette Fantasie op.116) a Dmitrij Shostakovich (Selezione dai 24 Preludi e Fughe op.87). Si prosegue, lunedì 24 settembre, con un’intensa performance affidata alla pianista croata Martina Filjak:  La Fuga e la passione ardente ci guiderà attraverso “Fughe” notevoli che richiedono carisma e personalità ma al tempo stesso una notevole padronanza tecnica alla tastiera: come la Sonata n.32 in sol minore Hob XVI /44 di Franz Joseph Haydn, la celebrerrima Toccata e Fuga in re minore BWV 565 di Johann Sebastian Bach riletta da Ferruccio Busoni e il Preludio e Fuga in la minore BWV 543 di Bach e Franz Liszt. Ma non basta, si toccheranno anche pagine in tema di Robert Schumann e César Franck (Prélude, Fugue et Variation in si minore op.18). Lunedì primo ottobre il testimone passerà al pianista ucraino Volodymyr Lavrynenko per una serata di Razionalità e divine lunghezze: Bach, Hindemith e Schubert scandiranno questo originalissimo concerto. Unica partecipazione italiana del festival 2018 sarà quella del pianista Giuseppe Albanese lunedì 8 ottobre: Razionalità danzante e poetica suggestione timbrica ci porterà a confrontarci con Claude Debussy nel centenario dalla scomparsa, viaggiando fra la Suite bergamasque e la Ballade Pour le Piano: Nocturne, Estampes, Masques, L'isle joyeuse. Fra i più richiesti pianisti della sua generazione, Giuseppe Albanese - Premio Speciale per la miglior esecuzione dell’opera contemporanea al “Busoni” di Bolzano e Primo Premio 2003 al “Vendome Prize” definito da Le Figaro “il concorso più prestigioso del mondo attuale” – aveva riscosso notevole successo proprio con il CD monografico dedicato a musiche di Debussy.  Lunedì 15 ottobre gran finale con il concerto di Antonii Baryshevskyi, La razionalità smaterializzata, l’astratta meditazione: Primo Premio al Concorso Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv 2014, l’artista è in costante ascesa da quando, nel 2014, è stato invitato da Martha Argerich ad esibirsi in prestigiosi contesti internazionali. 

 

 

XIX CONCORSO INTERNAZIONALE “PREMIO TRIO DI TRIESTE” DEDICATO ALLA COMPOSIZIONE CAMERISTICA “GIAMPAOLO CORAL AWARD”, 15 MARZO E 22 OTTOBRE 2018

 

Si rinnova l’appuntamento con il Concorso internazionale ”Premio Trio di Trieste” 2018 dedicato per la sua 19^ edizione alla composizione cameristica con il  “Giampaolo Coral Award”.  Duo, Trio e Quartetto con pianoforte e archi sono al centro di questa nuova competizione legata alla scrittura per la musica promossa dall'Associazione Chamber Music in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena e con il sostegno del Conservatorio Tartini di Trieste e dell’Associazione Chromas. Obiettivo del Premio è incrementare il repertorio contemporaneo dei piccoli organici cameristici: Duo, Trii e Quartetti con pianoforte e archi. Scopo del Concorso è la composizione di 5 brevi lavori inediti per Duo (violino e pianoforte / viola e pianoforte / violoncello e pianoforte), per Trio (violino, violoncello e pianoforte) e per Quartetto (violino, viola, violoncello e pianoforte) di durata compresa tra i 4 e i 5 minuti ciascuno (5 min. è la durata massima). Il lavoro finale, inedito, dovrà essere l’elaborazione di un’idea tematica unica per le 5 formazioni. Non è ammesso l’impiego di strumenti elettronici. Il Primo Premio è una commissione nata dal progetto pluriennale con Assicurazioni Generali.  Fra le partiture pervenute entro il 15 marzo, la Giuria selezionerà il miglior candidato, al quale verrà richiesto l'invio di 5 partiture inedite. La premiazione è in programma lunedì 22 ottobre 2018, durante il concerto del Trio Gaon, vincitore della 18^ edizione del Premio Trio di Trieste: Jehye Lee violino, Samuel Lutzker violoncello e Tae-Hyung Kim pianoforte si esibiranno su musiche di Simone Corti, Ludwig van Beethoven e Johannes Brahms. Le 5 partiture vincitrici diverranno i brani d'obbligo per il “Premio Trio di Trieste” 2019. Il Concorso è aperto a compositori di ogni nazionalità. Limite d'età: non superiore ai 40 anni alla data del 31 dicembre 2018.  La Giuria sarà presieduta dal compositore Azio Corghi.

 

CONCERTO DI NATALE 2018

 

Gli Auguri di Natale 2018 saranno nel segno del concerto straordinario, proposto fuori abbonamento lunedì 10 dicembre, alle 18  all’Hotel Savoia Excelsior Palace di Trieste: di scena per l’occasione sarà il Premio Chigiana 2017, la violoncellista olandese Ella van Poucke impegnata in un programma su musiche di Bach, Cassadó e Piatti.