Caso maltrattamenti, Giorgi: «Ho portato in quella pensione i miei cani diverse volte»

«Bisogna sempre verificate tutto, se poi verrà accertata la colpevolezza interverranno  le Forze dell'Ordine visto che le accuse fatte online sono oltremodo gravi». Denuncia social: «Pensione per cani lager a Trieste, tra maltrattamenti e morti sospette» Lo rileva l'assessore Lorenzo Giorgi, cliente in questa occasione della pensione dei cani in zona Università salita in questi giorni agli onori delle cronache per presunti maltrattamenti e morti sospette. Caso maltrattamenti, dog sitter non voleva restituire i cani: intervento dei Carabinieri «Io riferisco la mia, positiva, esperienza - riferisce Giorgi. Ho portato in quella pensione i miei cani 7-8 volte e non ho mai riscontato nessun problema, ne dal punto di vista del cane ne tanto meno dal unto di vista fiscale, avendo pagato tramite l'app dedicata DogBuddy. Sempre disponibili nei miei confronti, gentili. Ogni volta che mi consegnavano i cani mi davano sempre qualche regalino, vuoi un giocattolo, o un sacchetto di biscotti per gli amici a quattro zampe. La mia esperienza quindi è positiva. . Attendo con ansia i risultati delle indagini e spero che sia un abbaglio. Parlando non solo su questo caso specifico ma in generale, prima di parlare la gente dovrebbe informarsi e capire che prima che si dice qualcosa, questa ha delle conseguenze». «Ho iniziato a portarli da loro - continua Giorgi - inizialmente una giornata per capire come si trovavano. I cani infatti non parlano, ed è questo il grosso problema. L'impatto è sempre stato positivo dei cani quando li portavo da loro. C'è stato un periodo in cui sono rimasti con la coppia per due settimane. Ho avuto regolari informazioni tramite l'app delle passeggiate che facevano. L'ultima volta li ho portati a gennaio per una settimana. Non posso dire nulla, fermo restando l'impatto dei cani nei loro confronti, come lui si comporta alla loro vista. Infatti facevano loro le feste esattamente come facevano a me quando tornavo a casa».