Caso "crocchette rifiutate", il giovane triestino dona tutto all'Astad

Mentre continua il dibattito attorno alla storia delle crocchette rifiutate da parte di un rifugio che si occupa di 40 cani abbandonati in strada e donati da un triestino che aveva raccolta una segnalazione pubblicata online dalle volontarie, il triestino ha deciso di donare il tutto, 120 chili di crocchette, all'Astad, che entusiasticamente ha accettato l'inaspettata donazione.

Triestino dona crocchette a rifugio per cani in difficoltà, risposta choc: «Tientele, vogliamo solo roba di marca»

Ripercorrendo brevemente la storia, Shanty qualche giorno fa aveva letto un annuncio pubblicato dalle responsabili cittadine di un rifugio per cani,  corto di crocchette per gli amici a 4 zampe. Il giovane, sensibile a questo tema, non aveva pensato un attimo di comprare online 120 chili di crocchette, approfittando di uno sconto del 20%, avuto grazie ad alcuni acqsuisti precedenti online.

Crocchette rifiutate, le responsabili del rifugio: «Meglio meno cibo ma di qualità certa»

Una volta ordinati, il giovane  si era visto rispedire al mittente la donazione. Immediato il post di denuncia sui social.

Mamma non può permettersi un giubbotto per il figlio, triestina si veste da San Nicolò

A stretto giro è arrivata in redazione la replica delle responsabili della struttura che avevano dichiarato come fosse meglio per la salute dei cani meno crocchette ma di migliore qualità e come la struttura fosse di ottimo livello. Tutti i cani infatti dormono all'interno ed hanno un grande giardino per giocare.

Furibonda litigata e pesanti insulti sulla 22, l'autista fa da «paciere»

Shanty, che nel frattempo non si era perso d'animo, aveva chiesto online suggerimenti a chi a quel punto indirizzare le crocchette acquistate e nel frattempo  giunta all'abitazione. Numerosi internauti lo hanno indirizzato verso l'Astad, dove nel pomeriggio di venerdì 7 dicembre ha portato tutte le crocchette, tra la felicità e lo stupore delle volontarie presenti in loco.

Addio Orso Elisio, ucciso da un cacciatore sloveno: VERGOGNA!