Pordenone, spaccio nelle scuole: denunciato 17enne

Continuano le indagini volte alla repressione della detenzione/cessione illecita di sostanze stupefacenti da parte dei carabinieri della compagnia di Sacile. Nei giorni scorsi i militari dell’aliquota radiomobile denunciarono alla procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di trieste un 17enne responsabile di spaccio di stupefacenti in favore di altri minori frequentanti gli istituti scolastici di Sacile. nel corso di un controllo disponeva di 9 grammi di marijuana, già confezionati e frazionati per la successiva cessione con indicazione del relativo prezzo di vendita e presso la sua abitazione di ulteriori 40 grammi di marijuana, materiale idoneo al confezionamento ed un bilancino di precisione. Le indagini hanno ora consentito di dare un volto ed un nome anche al suo fornitore, deferito in stato di libertà alla procura della repubblica presso il tribunale di Pordenone che ne ha già disposto il rinvio a giudizio: si tratta di p.a. 21 enne domiciliato a Pordenone, nullafacente, già noto agli investigatori per i suoi trascorsi giudiziari. proprio i carabinieri del radiomobile di Sacile nel mese di settembre 2018 lo avevano sorpreso nel centro storico di sacile in possesso di 15 dosi di hashish, debitamente confezionate e pronte per l’ attività di spaccio. I militari, coordinati dal p.m. dott. Federico Facchin, hanno dimostrato che il prevenuto, al fine di eludere eventuali controlli di polizia, raggiungeva Sacile con mezzi pubblici per poi spostarsi lungo le varie vie cittadine a bordo di una bicicletta. lo stupefacente veniva quindi ceduto sia ad altri giovani consumatori, sia in favore di fidati collaboratori che provvedevano all’ulteriore attività illecita di spaccio. nonostante i suoi accorgimenti il suo modus operandi finalizzato allo spaccio non è passato inosservato ai carabinieri che lo hanno individuato inchiodandolo alle sue responsabilità anche mediante l’analisi dei tabulati di traffico del suo telefono cellulare. Al termine delle indagini, oltre alle conseguenze penali ( la cessione di droga a minorenni è considerata un’aggravante art. 80 lettera a) del d.p.r. 9/10/1990 n. 309 ) il giovane è stato anche sottoposto alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Sacile. [1] Vedasi comunicato stampa del 19 marzo 2019