Visita questa mattina dell'inviato amante degli amici a 4 zampe di Striscia la Notizia (programma di Canale 5)  Edoardo Stoppa a Trieste, chiamato dalle volontarie che si stanno occupanti del presunto caso maltrattamenti del canile lager in zona Università (di cui Trieste Cafe ha dato ampia notizia). L'annuncio dato direttamente dalle volontarie, con un scatto ricordo realizzato con lo stesso inviato di Mediaset. La denuncia social, che tanta indignazione e sdegno aveva provocato tra gli internauti riguardava una dog-sitter che avrebbe maltrattato diversi gli animali affidategli, invece di prendersene cura. Almeno in 4 casi, addirittura i cani sarebbero morti. In un caso è sono dovuti intervenire i Carabinieri affinché alla proprietaria fosse restituito il suo amico a 4 zampe,peraltro ferito. Le volontarie aveva sin da subito espresso la volontà di far esplodere il caso a livello nazionale, coinvolgendo le trasmissioni di denuncia più in voga ora, tra cui Le Iene e Striscia la Notizia. E proprio quest'ultima oggi era a Trieste con uno dei beniamini del programma, Edoardo Stoppa. Denuncia social: «Pensione per cani lager a Trieste, tra maltrattamenti e morti sospette» Soddisfazione da parte delle volontarie:  «Grazie immensamente a Edoardo Stoppa per essere intervenuto  e grazie alle Forze dell'Ordine per aver sequestrato 6 cani dai dog sitter che tenevano i cani a pensione senza nullaosta dell'Asl! un lager». Caso maltrattamenti, testimonianza shock: «Così hanno ucciso il mio cane» «Grazie - ancora le volontarie - all'associazione Zampa nel cuore italia che ci ha messo in contatto diretto con Striscia, perché zampa nel cuore non si ferma davanti a nulla! grazie a tutti i collaboratori e le persone che hanno testimoniato e non hanno avuto paura di querelare. grazie e avanti tutta; Ora pensiamo alla parte legale!». «Giustizia - concludono -  alle persone che hanno perso il loro peloso !!! Giustizia alle persone che hanno ancora il propio amico ma è stato maltrattato! Cari dog sitter questo è l'inizio della vostra fine!!!! Noi non molliamo !!! Giustizia».

FOTO COPERTINA LO SCATTO VIRALE SUI SOCIAL