Cafe Rossetti, sabato CaffèRossettiMusica: Recital di Simone Sala, ingresso libero

Sabato 19 maggio 2018 alle ore 18.30 al Cafe Rossetti di Largo Gaber 2 a Trieste, prosegue "CaffèRossettiMusica", il ciclo di concerti tra il jazz, la classica e il pop con la direzione artistica di Stefano Sacher. Di scena, Simone Sala uno dei maggiori pianisti della sua generazione. della sua generazione Ingresso libero, prenotazione consigliata allo 040 573143.

Sabato 19 maggio 2018 alle ore 18.30 nel locale di Largo Gaber 2 a Trieste prosegue CaffèRossettiMusica, il ciclo di concerti tra il jazz, la classica e il pop con la direzione artistica di Stefano Sacher. Ospite eccezionale del quinto appuntameto della rassegna, il pianista Simone Sala per un concerto inserito dall’artista nella sua tournée triestina e slovena di quattro concerti, tutti di grande interesse e pregnanza. Pianista tra i maggiori della sua generazione, musicista eclettico e dall’inesausta curiosità artistica, Sala terrà un Recital dedicato alla Musica tra America e Italia, appunto “Rhythm&Sounds from Italy to America”. In programma, musiche originali e trascritte italo americane anche di sua composizione.

Simone Sala, classe 1982, vincitore della Medaglia Onorifica della Presidenza della Repubblica Italiana, si diploma nel 2002 con il massimo dei voti, lode e menzione d'onore presso il Conservatorio L. Perosi di Campobasso sotto la guida del M° M. Battista. Successivamente segue per due anni i Corsi di Alto Perfezionamento tenuti da Annamaria Pennella a Napoli presso l’Accademia Napolinova. Nell'estate del 2005 vince una delle borse di studio per i migliori allievi durante i Corsi Internazionali di Perfezionamento all'Accademia Musicale Chigiana di Siena, tenuti da Joaquin Achùcarro, Professore Emerito presso la Southern Methodist University di Dallas (Texas, Usa). Grazie al suo invito e alla successiva vittoria di una borsa di studio quadriennale, Simone Sala frequenta e consegue la Laurea - Artist Certificate in Music – (indirizzo concertistico e marketing della Musica) presso la Southern Methodist University di Dallas (Texas) in una classe speciale per pianisti scelti in tutto il mondo e dotati di particolare talento musicale seguiti da Joaquin Achucarro, considerato uno dei maggiori pianisti della storia. Ovunque ha riscosso unanimi consensi, soprattutto nell'ambito di Concorsi nazionali e internazionali, risultando vincitore assoluto del primo premio in oltre 30 competizioni. Svolge un’intensa attività concertistica che lo ha già portato a esibirsi in tutta Italia (Campobasso, Isernia, Caserta, Salerno, Gaeta, Sarno, Formia, Napoli, Roma, Siena, Firenze, Siracusa, Bergamo, Milano, Trieste, Gorizia, Lucera, Foggia solo per citare alcuni dei centri principali) nonché all’estero (Polonia, Spagna, Inghilterra, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Canada e Thailandia) come solista, con il suo TRIO latin jazz, come camerista o solista con orchestra esibendosi tra le altre con l’Orchestra giovanile del Conservatorio Perosi, Orchestra Stabile della Regione Molise, Meadows Philarmonia Orchestra, Young Texas Orchestra, SMU Orchestra, Las Colinas Symphony Texas,Orchestra Sinfonica di Stato Rumena, Orchestra Filarmonica di Kiev, Orchestra di stato della Moldavia, Orchestra di Stato della Bulgaria, Orchestra Filarmonica di Donetsk. Simone Sala è inoltre coinvolto in prima persona in molti progetti che mirano alla promozione e divulgazione della Musica di spessore. E’ stato infatti fondatore e pianista del Quintet for the end of Time, un’ensemble Rock-Fusion con cui si è esibito costantemente in Usa ed Europa e con la quale ha registrato il suo primo CD, “Of course”, nel 2008, in collaborazione con Kevin Hanlon professore emerito di Composizione presso la Southern Methodist University di Dallas e già collaboratore di musicisti come W. Marsalis e F. Zappa. La sua seconda apparizione discografica lo vede Guest Artist nell’album di Flavio Sala “De la Buena Onda”, dove appare insieme ad alcune star della musica come Giovanni Baglioni, Mango, Marcus Miller, Cliff Almond, la Band di Paco De Lucia, e tanti altri… Il suo primo album solista, “Duende”, uscito sul mercato a giugno 2011, contiene 12 tracce di cui tre originali ed è stato recensito da diverse riviste di settore oltre a essere inserito in diversi palinsesti di Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3, Rai International, Isoradio, Radio MPA… Nel 2012, Sala è stato ingaggiato come collaboratore e ospite in diverse trasmissioni televisive andate in onda su RAI 3 (che nel mese di settembre dedica un’intera trasmissione al suo festival), SKY-TV e molte emittenti locali di tutta la penisola. Simone Sala è Docente e Direttore Artistico della Queens Academy –Music Academy Italy filiale di Isernia. Al di là della sua attività di pianista, Simone Sala è stato fin da giovanissimo promotore di attività e progetti a sfondo musicale e culturale tra cui spiccano la Direzione Artistica dell’International Music Academy Mario Santoro e l’“International Piano Summer Campus” (2008), un corso estivo di tre settimane pensato e realizzato soprattutto per ospitare pianisti professionisti provenienti dall’estero. Dal 2008 al 2014 Sala ha ricoperto il ruolo di Direttore Artistico del World Music Project, un Festival Internazionale a carattere itinerante di cui Simone Sala è stato anche fondatore, ed in ultimo la direzione artistica di Jazz in Campo, una delle manifestazioni più accreditate del Sud Italia nell’ambito del panorama delle rassegne Jazz. Nell’ambito di queste sue produzioni, Sala ha collaborato con alcuni grandissimi artisti tra cui Billy Cobham, Al di Meola, Tullio de Piscopo, Tony Esposito, Michel Camilo, Vinicio Capossela, Mario Biondi, Gino Paoli, Danilo Rea, Silvia Mezzanotte, Michele Placido, Stefano Bollani, Roberto Gatto e Peter Erskine, Renzo Arbore, Ernesto Vitolo e Flavio Boltro, solo per citare alcuni dei nomi principali.