Cafè Rossetti, nel week-end concerti tra jazz, classica e pop con AAO Wind Quintet e Altr(e) Frequenze

Un piccolo Festival dedicato agli strumenti a fiato è quello che verrà proposto sabato 9 giugno alle ore 18.30 e domenica 10 giugno alle ore 11.00 al Cafè Rossetti, nell'ambito della rassegna concertistica a cura di Stefano Sacher CaféRossettiMusica.

Sabato, l'AAO Wind Quintet, quintetto di fati nato all'interno di Amadeus Adriatic Orchestra, proporrà esempi di Romanticismo italiano e tedesco e una finestra "nazionale" sul '900 francesce e unghese.

Sara Caliari (flauto),  Ana Souza Leban (oboe), Davide Simionato ( clarinetto), Andrea Mancini ( corno) e Serena Candolini ( fagotto), musicisti dagli studi e dall'attività internazionale, eseguiranno musiche di Danzi, Rossini, Ibert e Farkas.

Ospite del secondo appuntamento con la musica per strumenti a fiato, domenica 10 giugno alle ore 11.00, sarà il quartetto di ottavini "ALT(R)E FREQUENZE, composto da Anna Govetto, Fosca Briante, Daniela Vilasi e Alessandra Aitini, flautiste dalla ricca carriera  musicale  e soliste, in questo caso in un ensemble a dire il vero insolito ma accattivante.

Interpreti di un repertorio originale o  trascritto ad hoc, le quattro musiciste esguiranno composizioni di Telemann, Tortora, Debussy, Beethoven, Part ed altri, proponendo sonorità inconsuete, forse estreme, ma con assoluta maestria e musicalità.

Ingresso libero, prenotazione consigliata allo 040 573143.

PROGRAMMA CONCERTO AAO WIND ENSEMBLE

F.J. DANZI( 1763-1826) dal Quintetto in Sol minore op.56 n.2

Minuetto/Minuetto-Trio/Allegretto

G.ROSSINI ( 1792-1868)

Sinfonia da “Il Barbiere di Siviglia” ( trascriz.J.Linckelmann)

Andante maestoso/Allegro vivace

JACQUES IBERT (1890-1962)

Trois pièces bréves: Allegro/Andante/Allegro scherzando

FERENC FARKAS (1905-200)

Da Serenade: Andante espressivo/Allegro

PROGRAMMA CONCERTO ALT(R)E FREQUENZE

G.PH.TELEMANN ( 1681-1767): Fantasia n.8

G.TORTORA (1957-). N.67

C.DEBUSSY 8 !862-1918): Sarabande

L.van BEETHOVEN ( 1770-1827). Variazioni su “Là ci darem la mano)

UMBERTO BOMBARDELLI ( 1954-): EN HAUT

G.PH. TELEMANN: Fantasia n.10

ARVO PART (1935-): TRIO (trascrizione per 4 ottavini)

F.De Rossi Re (1960-): 4 Witches in San Diego  

Seguono le biografie degli artisti:

AAO Wind Quintet Il nostro quintetto nasce dalla voglia, genuina e spontanea, di fare musica insieme.

La musica infatti ha il magico potere di unire, collegare elegantemente esperienze e storie personali completamente diverse. Il suono scorre e, come vento caldo, passa da uno strumento all’altro unendoci in un unico respiro.

Attraverso il movimento, il sorriso e gli sguardi d’intesa, giochiamo con la massa sonora e la modelliamo come creta: si parte da un bozzetto grezzo iniziale e da lì si plasma la figura; con pazienza si smussano gli angoli, con attenzione certosina si incidono i dettagli.

Ciò che si ottiene però cambia di volta in volta: è il frutto della continua ricerca di equilibrio tra di noi, le nostre intenzioni e le nostre emozioni.

Questo quintetto è nato all’interno dell’Amadeus Adriatic Orchestra, l’orchestra giovanile dell’Associazione Mozart Italia – sede di Trieste, e raggruppa le prime parti dei fiati dell’orchestra.

Sara Caliari nasce a Rovereto il 16 aprile 1993. Dopo aver ottenuto la maturita` classica, nell’ottobre 2015 consegue la Laurea Triennale di I livello con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida del M° Pier Luigi Maestri.

Ha frequentato corsi e masterclass con docenti come P. Taballione, M. Valentini, D. Kirch.

Collabora attivamente con associazioni musicali quali Ad Parnassum (Londra), Mousike´ (Rapallo – GE), L’Offerta Musicale (Venezia) suonando per concerti e per eventi culturali a fine didattico e benefico. Si e` esibita come solista con l’Orchestra da Camera di Venezia L’Offerta Musicale diretta dal M° R. Parravicini in occasione del Concerto dell’Assunta di Torcello (VE). Collabora attivamente con l'Amadeus Adriatic Orchestra di Trieste ed ha suonator con artisti quali Gervasio Tarragona Valli, Emmanuele Baldini, Gabriele Baldocci, Simone Sala.

Ha da poco concluso il Biennio Specialistico di II livello ad indirizzo interpretativo presso il Conservatorio di Musica “G. Tartini” di Trieste nella classe del M° Pier Luigi Maestri con il massimo dei voti.

Davide Simionato nasce nel 1998 a Mestre (Venezia). All'età di 11 anni intraprende lo studio del clarinetto da autodidatta e successivamente supera l'esame di ingresso al conservatorio B. Marcello di Venezia, dove studierà per due anni. A 14 anni entra al liceo musicale di Venezia dove studia per 5 anni sotto la guida del M Giorgio Levorato. Durante questo percorso ha partecipato a varie masterclass con: Giammarco Casani (primo clarinetto orchestra sinfonica di Roma), Gabriele MIRABASSI, Alessio Vicario (primo clarinetto teatro massimo Palermo), Fabio di Casola (Zurcher hocschule), Luca Lucchetta (orchestra da camera di Padova), Gervasio Tarragona Valli, Claudio Tassinari( teatro la fenice) e Calogero Palermo (royal concertgebouw), Roberto Noche (conservatorio se Vigo) Enrico Maria Baroni (orchestra sinfonica della Rai) , Davide Lattuada (royal concertgebouw) .Ha collaborato con varie orchestre tra cui: orchestra G Legrenzi (Montebelluna), orchestra del Liceo musicale Marco polo (Venezia) con la quale ha suonato nel duomo di Bamberg (Germania) e nella Harmonie säle, e con l'amadeus Adriatic orchestra (Trieste) con cui ha suonato a Trieste, rovereto e Izola (Slovenia) e ha accompagnato solisti tra i quali: Gervasio, Baldini, baldocci , Simone Sala. Frequenta il triennio al conservatorio Bonporti di Trento sotto la guida del M Lorenzo Guzzoni

Andrea Mancini inizia gli studi di corno in Conservatorio sotto la guida dei Maestri Baldin, Denabian, Caracristi e al Liceo Musicale con il Maestro Liani, perfezionandosi con i Maestri Högner, van der Zanden, Crott, Frøydis Ree Wekre, Hauschild, Clevenger e Corsini. Si diploma nel 2016 con il massimo dei voti presso il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine.

Si è esibito come solista in auditorium e teatri della regione, collaborando in numerose compagini orchestrali come la FVG Mitteleuropa Orchestra, i Filarmonici Friulani, la Filarmonia Veneta, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’orchestra filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, la Symphony Orchestra of India. Ha collaborato in diverse formazioni seguito da Vincenzo Menghini, Thomas Doss, Joost Smeets, Franco Cesarini, Ian Cober.

Ha collaborato con solisti del calibro di D. Giardina, G. Baldocci, M. Baglini, L. Degani e si è esibito in formazioni da camera come l’ottetto di fiati “Il Cantiere dell’Arte”, di cui è membro stabile, e in altre formazioni cameristiche al fianco di musicisti del calibro di P. Calligaris, V. Zucchiatti, C. Beschieru, F. Menzel.

Ha inciso per la Regione FVG il CD delle edizioni critiche di estratti dal “Decameron” di Boccaccio e ha collaborato per la registrazione del RedBull 2016 Spring Festival Global Gale. È stato membro dell’EUWYO (European Union Youth Wind Orchestra).

Attualmente prosegue lo studio del corno alla scuola “Suzuki” di Firenze sotto la guida del Maestro G. Corti e gli affianca lo studio della direzione d’orchestra all’Italian Conducting Academy (Milano) sotto la guida del Maestro G. Serembe.

Serena Candolini nizia lo studio del fagotto con il M° V.Cesar e si diploma in giovanissima sotto la guida del M° G.Grassi presso il conservatorio “J. Tomadini “ di Udine. Si perfeziona poi seguendo Master e Corsi di perfezionamento di illustri Maestri quali O.Danzi, M.Turkovic, V.Zucchiatti, R.Giaccaglia, S.Lazzeri. e F.Bossone presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.

Svolge un’intensa attivita` artistica come fagottista e controfagottista, collaborando con diverse realta` cameristiche nonche´ orchestrali lirico-sinfoniche, quali la Fondazione Teatro Lirico “G.Verdi” di Trieste, la Camerata Strumentale Italiana, la Camerata del Titano, l’Orchestra Filarmonia Veneta “G.Malipiero”, l’Orchestra Cherubini e Giovanile Italiana, l’Orchestra da Camera di Fiume (Croazia), l’Orchestra Pistoiese Promusica, l’Orchestra sinfonica del F.V.G., l’Orchestra Mitteleruropa, la Grande Orchestra reale della Reggia di Caserta diretta da Maestri quali Sir Neville Marriner, Riccardo Muti, Gu¨nter Neuhold.

Fra le attivita` si annoverano: partecipazione a Trame Sonore (Mantova, Teatro Bibiena) con l’Orchestra Schippers, al Tuscia OperaFestival con l’Orchestra di Viterbo, al Festival internazionale di Musica e Arte Sacra Roma e Vaticano con l’Orchestra della Cappella Ludovicea (Basilica di San Giovanni in Laterano-Roma), all’Opera Studio presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Festival Barocco di Viterbo con la Camerata Barocca Claudio Monteverdi (solista R. Baharami), alla Biennale di Venezia in collaborazione con la Fondazione Teatro la Fenice e con il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.

Numerosi anche i concerti con orchestre di fiati quali l’Orchestra di fiati Val d’Isonzo (primo premio assoluto al Concorso Flicorno D’Oro-Riva del Garda 2013), Banda sinfonica “Stanislao Silesu” di Samassi-Ca (Concorso Kerkrade-NL), l’Orchestra del Festival di Corciano-Pg e la Civica Orchestra di Fiati “G.Verdi” di Trieste, sotto la prestigiosa direzione dei Maestri S. Acquaviva, D. Carnevali, D. Bostock, L. Della Fonte, M. Somadossi, F. Dose, I.Yasuhide.

Ha conseguito idoneita` alle audizioni sia in qualita` di controfagotto presso la Fondazione Teatro Lirico “G.VERDI” di Trieste, l’Orchestra a Fiati Percussione e Pianoforte dei Conservatori del Veneto, l’Ente Luglio Musicale Trapanese e a tutte le selezioni per l’individuazione di strumentisti collaboratori presso il Conservatorio di Musica “G.TARTINI” Di Trieste.

Ha collaborato con il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e dal 1998 collabora con il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste e in qualita` di strumentista aggiunto alle attivita` orchestrali e cameristiche.

Le e` stata riconosciuta l’idoneita` all’insegnamento nei Conservatori “U.Giordano” di Foggia, “G.F.Ghedini” di Cuneo e “G.Tartini” di Trieste.

Si e` diplomata in Didattica della Musica presso il Conservatorio “J.Tomadini” di Udine e ha conseguito il Biennio Specialistico di II Livello di Formazione dei Docenti di Strumento presso il Conservatorio “G. Tartini “ di Trieste. E’ docente Miur dal 2008.

Ana Souza Leban è una pianista e oboista slovena. Si dedica alla musica dall'età di sei anni, quando inizia a suonare il piano.

Dopo sei anni, decide di iniziare anche con l'oboe. Nel 2014 si laurea in Music Theory Education e consegue un master in musica, oboe, sotto la guida del Professor Božo Rogelja all'Academy of Music di Lubiana.

Oltre a studiare, lavora per otto anni alla scuola di musica di Tolmin, dove insegna oboe e pianoforte e accompagnato i suoi studenti di maggiore talento a vari concorsi. Nel 2017 porta a termine il Master of Performance al

Royal College of Music di Londra, studiando con Fabien Thouand, Gareth Hulse e Jane Marshall in qualità di RCM Scholar e di ministero della cultura (Slovenia).

Come oboista, ha avuto la possibilità di suonare in diverse orchestre e gruppi di musica da camera in Slovenia, Italia e Regno Unito, lavorando con direttori come Riccardo Muti, En Shao, George Pehlivanien, Marko Letonja, Mark Heron, Ivan Meylemans, Douglas Bostock, Johannes Stert

e perfeziona la propria conoscenza di oboe in corsi di perfezionamento con Jacque Tys, Olivier Stankiewicz, Christine Pendrill e altri.

Alt(r)e Frequenze è un quartetto di ottavini formato da Daniela Vilasi, Fosca Briante, Anna Govetto e Alessandra Aitini. Il gruppo si è costituito nel 2015 nell'ambito del Master di Ottavino a indirizzo solistico-orchestrale, tenuto presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano dal Maestro Nicola Mazzanti.  Il quartetto si fonda sulla volontà comune di esaltare le doti solistiche e cameristiche dell'ottavino, strumento dalle potenzialità sconosciute ai più. La costante ricerca del suono - un suono profondo e dalle infinite sfumature - così come la valorizzazione delle capacità espressive del "piccolo", rappresentano il filo conduttore nel lavoro delle 4 ottaviniste. La ricerca è la stessa in relazione al repertorio. Alt(r)e Frequenze si propone da un lato di re-interpretare quartetti per flauti (trascrizioni o originali) dandovi un nuovo e più particolare significato; dall'altro l'intenzione è quella di inventare, creare un repertorio ad hoc fino ad ora inesplorato. Da qui la stretta collaborazione di Alt(r)e Frequenze con i compositori attivi sulla scena contemporanea

Ottavini:

Daniela Vilasi

Fosca Briante

Alessandra Aitini

Anna Govetto